domenica 20 novembre 2022

Pera williams allo zafferano con budino di amaretti e cacao

Un dessert da preparare con un po' di anticipo, semplicemente perché bisogna cuocere le pere nello sciroppo allo zafferano e preparare i bunet o i budini al cacao e amaretti. Una volta che sono pronti entrambi, adesso che fa freddo si conservano anche due giorni fuori, assemblare il dessert è facile e veloce. Cuocio i bunet a bagnomaria in stampi monoporzione o da dividere in più parti -con dosi doppie ne avevo cotti 10 in cocottine da crème caramel e l'avanzo in due ciotole da 4 porzioni-. Le pere williams le ho volutamente scelte sode e non troppo grandi e poi le ho cotte in uno sciroppo leggero di zucchero profumato allo zafferano. Un successone con poco.

Dosi abbondanti per il bunet per 6 porzioni, calcolate una pera a testa.

-ricetta-

Per il bunet:

4 uova piccole e 4 cucchiai di zucchero, 100 g amaretti, 40 g cacao amaro, 30 g cacaco dolce, 500 ml latte fresco, un pizzico sale. Caramello per gli stampi.

Per le pere:

4 parti di acqua e 1 di zucchero per lo sciroppo, 1 o 2 bustine di zafferano (per 500 ml acqua peso 125 g zucchero)

Preparo i budini di amaretti: trito nel robot gli amaretti, intiepidisco il latte. Sbatto le uova con lo zucchero e unisco i due cacao in polvere e gli amaretti. Aggiungo un pizzico di sale e verso il latte a filo mescolando senza fare grumi. Copro il fondo degli stampini con caramello e verso l'impasto riempiendoli per due terzi. Li alloggio in una grande pentola che li contenga comodi e verso acqua bollente sino a due cm dal bordo degli stampini. Metto sul fuoco e copro con un coperchio, facendo sfiatare appena appena. Lascio cuocere a fiamma bassa, l'acqua deve fremere per il tempo necessario affinché i budini si rapprendano senza cuocere troppo. Li lascio raffreddare scoperti dentro la pentola quindi li conservo al fresco sino al momento di sformarli. 

Preparo le pere allo sciroppo: le sbuccio conservando il picciolo, le immergo nello sciroppo tiepido e lascio sobbollire sino a che non sono tenere. Dipende dalla maturazione della frutta, non devono essere troppo mature altrimenti rischiano di sfaldarsi, alla fine devono potersi tagliare senza sforzo a tavola, per eliminare il torsolo senza problemi. Prendete una pentola piuttosto alta che le contenga bene così da essere coperte dallo sciroppo. Quanto allo zafferano molto dipende dalla qualità. Ultimamente trovo zafferani poco profumati, anche quelli delle migliori marche. Tingono ma quanto a sapore... 

Per servire sformo su un piatto il bunet e gli accosto la pera, un bel contrasto di colore e due sapori che si sposano alla perfezione.

2 commenti:

GufettaSiciliana ha detto...

Che dessert fantastico!

Jo ha detto...

Piace moltissimo, prova Gufetta! Ciao

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