venerdì 28 novembre 2014

Lasagne con trota e verdure

Bello, mi piace 'lasagne d'acqua dolce'. Del resto se nel ripieno ci sono filetti di trota come le dovevo chiamare?
In dispensa ho trovato una confezione di lasagne secche, di quelle a onde, che uso raramente. Diciamo che le tengo di scorta casomai dovesse mancarmi la pasta fresca, che prediligo perché più morbida, più gradevole al gusto, che non necessita di sbollentatura, ecc. ecc.
Queste, al contrario di quanto proclamato, se non le sbollenti almeno un pochino sembra che siano fatte di cartone.
E le ho pure tenute troppo poco nell'acqua bollente, due minuti in più avrebbero giovato.
Comunque è un fatto, le lasagne di pasta secca sono più consistenti alla masticazione di quelle fresche, in ogni caso.
Quanto al ripieno... avevo queste trote sfilettate da consumare e, ricordandomi della prima lasagna di pesce che gustammo molti anni fa al Lido di Venezia, mi è venuta voglia di fare una prova per vedere se, anche con pesce di fiume, veniva bene lo stesso.
Ovviamente il pesce va amalgamato con una besciamella leggera, quasi una vellutata, mescolandolo a dadini colorati di verdura.
Ne esce un piatto delicato e raffinato. Provare per credere.
Ma la prossima volta torno alla pasta fresca, che sarà pure all'uovo e magari col pesce non ci sta tanto... oppure la impasto e la tiro da sola.
Buon venerdì, piovoso ovunque.
Dosi per 4

-ricetta-
8 fogli di lasagne a onde, quadrati, pari a 250 g pasta secca
400 g filetti di trota puliti di lisca e pelle
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 falda di peperone rosso
1 falda di peperone giallo
50 g formaggio grattugiato
25 g burro + un po'
25 g farina
200 ml latte
200 ml brodo vegetale
olio evo
noce moscata
sale
Comincio con la vellutata/besciamella. Scaldo il burro in un pentolino, poi verso la farina, la faccio tostare finché assume un colore dorato e poi verso il latte e il brodo, tiepidi. Sto attenta a non fare grumi e porto a cottura, mescolando per circa una decina di minuti da quando comincia a bollire, abbassando la fiamma. Al termine salo e grattugio un'idea di noce moscata.
Intanto riduco un piccola dadolata le verdure pulite e le soffriggo adagio con un velo d'olio e un pizzico di sale. Quando sono appassite metto anche i filetti di trota ridotti a pezzetti.
Bastano pochi minuti di cottura, spengo e verso il composto nella vellutata.
Intanto ho sbollentato e scolato i fogli di pasta.
Prendo una teglia, preferibilmente quadrata, e la ungo, stendo un poco di vellutata e ricopro con la pasta, che condisco con la vellutata al pesce. Spolvero con pochissimo formaggio grattugiato e ripeto gli strati con gli altri fogli di pasta, esattamente nello stesso modo.
Termino con la vellutata che mi avanza, qualche fiocchetto di burro, e metto la teglia in forno a 190° per circa 20'.
Lascio intiepidire e poi la servo.

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