Sto cercando di fare un po' di spazio tra tutte le vecchie annate di riviste che conservo nel locale adiacente al garage.
Visto che stiamo per affogare nella carta, il consorte mi ha convinta a separarmi dalle numerose annate della Cucina Italiana, che conservo sin dal 1990, e di altre testate soprattutto straniere.
Un'impresa immane poiché, prima di privarmene per sempre, le sfoglio alla ricerca di qualche idea e dei miei appunti e segnali, che ho lasciato tra le pagine.
Nel numero di settembre 1994 erano descritti questi fleuron, che già eseguii allora e che mi sono tornati utili come antipasto in un recente pranzo.
In origine erano proposti abbianti a un secondo di pesce. Invece li ho serviti da soli e vi assicuro che sono belli, colorati, saporiti e molto decorativi.
Dosi per 12 fleuron, ricavati da un rotolo di pasta sfoglia rettangolare. Se vi avanzeranno un po' di verdure saltate portatele in tavola assieme ai dischi di sfoglia. Andranno a ruba.
Saranno bellissimi sulla tavola di un buffet per Carnevale oppure per una cenetta romantica in onore di San Valentino. Auguri a tutti i possessori di questo nome famoso. Io ne conosco una mezza dozzina.
-ricetta-
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
100 g zucchina (solo il verde)
100 g carote
100 g peperone giallo e rosso
50 g porro
1 uovo
olio evo
salsa di soia
Riduco tutte le verdure a fiammifero e le salto nel wok in un filo d'olio, le spruzzo con un po' di soia e dopo soli 5' spengo e tengo da parte in modo che intiepidiscano. Devono rimanere ben croccanti.
Stendo la sfoglia e sopra una metà distribuisco un po' di verdure.
Ripiego la pasta a portafoglio e la premo passandoci sopra il mattarello, metto delle altre verdure sempre e solo su una metà della pasta e richiudo a libro. Ripasso col mattarello per compattare la sfoglia col suo ripieno, mi aiuto con un po' di farina per non fare attaccare. In questo modo le verdure restano imprigionate tra gli strati di pasta.
Con un coppapasta ricavo dei dischetti di circa 8 cm di diametro che allineo su una placca rivestita di cartaforno. Reimpasto i ritagli, ma solo accostandoli tra di loro, e ne ricavo altri dischetti.
Pennello la superficie dei fleuron con l'uovo leggemente sbattuto con un goccio d'acqua.
Metto in forno, già portato a 200°, per circa 20'.
Li sforno e li servo tiepidi o freddi, accompagnati dalle verdure che sono avanzate.
Vi è mai capitato di assaggiare uno spumante metodo classico inglese? Sììì, avete letto bene, nella pallida Albione coltivano la vite e producono vini. Il Bloomsbury è un English quality sparkling wine millesimato 2010 di Ridgeview.
Adesso non aspettatevi chissà che, sono parenti alla lontana se confrontati con i nostri prodotti in Trentino, Alto Adige oppure Franciacorta. Però ammetto che è un vino di tutto rispetto. Senza difetti e gradevolmente fresco e fruttato.
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