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domenica 1 marzo 2015

Datteri alla Ester

Siamo rientrati appena ieri dalla montagna e oggi mi serve un'idea superveloce per il dessert. Niente di meglio che un piattino di friandise, tradotto dal francese in dolcetti/leccornie. Avete presente quelle piccole alzatine o minuscole cassettiere che vi portano nei ristoranti di un certo livello al momento del caffé? Traboccanti di micro dolcetti, biscottini, bocconcini dolci, che spesso richiedono un gran lavoro per essere confezionati. Questi datteri sono assolutamente alla portata di tutti.
Tu so già che non leggerai, ma tuo figlio o tuo marito sì. Ti prego, amica carissima, non pensare che sia una presa in giro la mia... so bene quanto ami dedicarti alla cucina (!), così tanto che ho pensato di farti un omaggio e citarti nel raccontare questa tua ricetta sprint, che non poteva passare inosservata.
In occasione delle mie sporadiche incursioni cittadine non manco mai di farti visita, perché se aspetto che siate tu e Daniele a venire da me... mi servirebbe altro che pazienza di Giobbe.
L'ultima volta che ci siamo viste eri alle prese con la farcitura dei datteri. Lavorone!
Si dà il caso che mi sia venuta voglia di farli, per offrirli oggi ai miei ospiti che, mi hanno anticipato, porteranno un dolce.
Il momento è proficuo, i datteri conservati sono in offerta ovunque, anche già denocciolati ma un po' troppo asciutti a mio avviso; chissà perché, mi chiedo, assieme ai fichi sono ritenuti un indispensabile complemento della tavola natalizia, mentre si potrebbero consumare con moderazione tutto l'anno, alla stregua di altra frutta secca/disidratata. Tanto più che hanno un alto valore nutritivo, contengono molti glucidi ma anche ferro, potassio, magnesio, fosforo, calcio e altri minerali.
E vabbè, un modo diverso per gustarli è questo. Semplicissimo e velocissimo.
La reidratazione li rende molto morbidi. Non acquisto mai quelli caramellati in superficie, gli preferisco quelli al naturale, attaccati al loro vero ramo, che sono solo essiccati.
Quel golosone di mio marito li preferisce farciti di mascarpone. Io decisamente con le noci.
Per le dosi regolatevi come preferite. Calcolate che una confezione contiene solitamente circa 24 datteri, per cui vi occorrerà una dozzina di noci.
Buon lavoretto e buona domenica 1 marzo!

-ricetta-
1 confezione di datteri deglet nour
noci
Metto i datteri a bagno in acqua tiepida per 3 ore.
Li scolo, li appoggio su un panno pulito o carta da cucina e li tampono per farli asciugare.
Quindi con un coltellino li incido per eliminare il nocciolo. Al loro posto inserisco un mezzo gheriglio di noce.
Trasferisco i datteri in un vassoietto e li conservo sigillati con pellicola per non farli seccare.

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