Ho cotto di proposito del risotto in abbondanza, avendo un esubero di piselli ho preferito usarli tutti.
E dopo averlo gustato appena cotto, riposato e mantecato a dovere, il resto l'ho lasciato raffreddare e il giorno dopo l'ho usato per fare delle croccanti frittelle.
Prima che si freddasse del tutto l'ho solo condito con abbondante formaggio grattugiato.
Poi con le mani umide ho formato delle crocchette ovali e, senza passarle nella farina, le ho fritte in una padella con poco olio evo, in modo che si formasse una crosticina dorata.
Me ne sono uscite talmente tante che ne ho persino regalato un vassoio a un'amica.
Una tira l'altra.
Con questo caldo fa comodo avere qualcosa da poter riciclare alla svelta. Buon mese di luglio, che si è presentato come dev'essere, caloroso.
Dosi per 4
-ricetta-
300 g risotto avanzato
100 g parmigiano grattugiato
olio evo
Mescolo il formaggio al risotto quand'è ancora caldo, così si amalgama meglio.
Poi lascio coperto a raffreddare. Il giorno dopo, o la sera se il risotto è di mezzogiorno, formo con le mani umide delle polpette grandi come albicocche, che compatto bene. Le lascio su un vassoio, eventualmente le metto in frigorifero.
Scaldo qualche cucchiaio di olio in una padella, ci adagio poche polpette alla volta e le faccio dorare da ambo i lati. Le metto a scolare su carta da cucina, le tengo al caldo del forno scaldato ma spento sino a che non le ho fritte tutte, poi le porto in tavola.
''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
giovedì 2 luglio 2015
Frittelle di risotto ai legumi
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1 commento:
Hanno un aspetto invitante, voglio provarle, grazie!
Ciao, Michaela.
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