Un altro modo di mangiare carne di pollo. Dopo le recenti rivelazioni, a dire il vero prevedibili, sull'industria di elaborazione di prodotti avicoli, vale sempre più il consiglio che ripeto spesso.
Le cotolette, i nuggets, le polpette, tutto quanto si può elaborare dalla carne di pollo, e non solo, si può fare facilmente in casa, con minor spesa, poco tempo ma, soprattutto, con la certezza di quello che mettiamo nel piatto.
Acquistando carne tracciata possiamo stare certi di non mettere nel piatto dei nostri familiari o commensali prodotti di scarto, dei quali neanche gli animali si nutrirebbero.
Per cui, queste frittelle aromatizzate al curry sono ideali per una cenetta in famiglia. Se ne avanzano sono buone persino fredde.
Ma non ne avanzano, credetemi.
Al posto del petto intero di pollo, che in ogni caso va tritato, spenderete meno se sceglierete i filetti più piccoli, quelli che normalmente hanno una forma a triangolo allungato. Un modo per risparmiare ritrovandosi nel piatto carne con gli stessi valori proteici del petto più grande.
Lo stesso discorso del do it yourself vale anche per la panatura, che io preparo con pane vecchio grattugiato. Al quale aggiungo sempre un po' di semola e qualche corn flakes sbriciolato finemente, per dare maggiore croccantezza.
Dosi per 4
-ricetta-
450 g filetti di petto di pollo
2 uova
30 g farina
30 g pangrattato
1 cucchiaino di curry in polvere
1 spicchio di aglio
mezza zucchina e una cipollina
olio evo
olio per friggere
sale, pepe
mix per impanare
Metto nel cutter il pollo tagliato a bocconcini assieme allo spicchio di aglio.
Aziono le lame a intermittenza e stacco la carne che si attacca ai bordi, devo ottenere un trito non troppo fine. Non mi serve una crema di pollo, i pezzetti stracciati si devono percepire bene.
A questo trito aggiungo la zucchina e la cipollina passate alla grattugia a fori piccoli.
Condisco con sale e pepe, il curry e due cucchiai di olio, poi compatto un po' l'impasto con la farina e il pangrattato.
Lascio marinare e riposare 30' in frigorifero poi, con le mani umide, formo delle frittelle appiattite che passo prima in un velo di farina, poi nelle due uova sbattute e infine nel mix per impanatura che vi ho spiegato sopra.
Ricordatevi che la carne di pollo deve cuocere bene fino al cuore, per quello la forma delle frittelle è piatta.
Scaldo due dita di olio di semi di arachidi in una larga padella e ci metto a cuocere 6/7 frittelle alla volta, facendole dorare lentamente da ambo i lati. Ci vogliono circa 4' per parte.
Poi le metto a scolare su carta da cucina e infine le servo in tavola con un contorno a piacere ed eventualmente una salsa a scelta, dal ketchup alla maionese, oppure di yogurt e menta.
Preferite una versione più light? Stendetele su una placca rivestita di cartaforno, oliatele appena con un filino d'olio e mettetele in forno a 180°, girandole dopo 15' e facendole cuocere in tutto circa 30'.
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