Quando vado nel piccolo allevamento di bovini con annesso macello, a conduzione familiare, in un paesino della bergamasca a una decina di km da casa, non torno mai a casa senza qualche fetta di fegato. È buono, fa bene e cotto a cotoletta è più sfizioso. È uno dei tanti modi con cui lo preparava mia mamma. Alla panatura ho aggiunto un ciuffo di prezzemolo e l'ho salata col mio sale della strega.
Dosi a sentimento. Fate voi a seconda di quanti commensali sarete, direi che 150 g di fegato a testa sono sufficienti. L'importante è che il fegato sia il più fresco possibile, rimane più delicato.
-ricetta-
fegato di bovino giovane
pane grattugiato, sale aromatico, prezzemolo
uova
olio semi arachide e burro per friggere
Preparo il fegato a fettine e lo metto a bagno nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale della strega.Mi preparo anche la panatura: mescolo al pane grattugiato (da me) un ciuffo di prezzemolo tritato a coltello. Sgocciolo le fettine di fegato dall'uovo e le passo nel pangrattato condito. Le rivesto per bene quindi le friggo in una larga padella con olio e burro, sino a dorarle da ambo i lati.
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