Lo sapete che i cavoli sono più digeribili da crudi? Quest'insalata è deliziosa se preparata con un po' di anticipo, in modo che l'aceto e il sale abbiano il tempo di ammorbidire le fibre coriacee dei crauti crudi.
E poi ha un colore fantastico, soprattutto se sormontata da un bel ciuffo di cipolle rosse bagnate in aceto di mele aromatizzato ai lamponi. Prodotti che acquisto in Alto Adige ma che sono reperibili anche nei megozi di prodotti biologici.
Vi consiglio di affettare cavolo e cipolle con la mandolina, per ottenere fettine sottili. La mia, di fabbricazione giapponese con lama in ceramica, purtroppo è vetusta, mi dovrò rassegnare a comprarne una nuova.
Un contorno che si mangia quasi da solo. Basta aggiungere un pezzetto di formaggio, penso a un primosale di capra, per esempio. O un uovo bazzotto. Un vero toccasana dopo le abbondanti libagioni pasquali.
-ricetta-
1/2 cavolo cappuccio viola
1 cipolla rossa
aceto di mele ai lamponi
sale
olio evo
Affetto le foglie del cappuccio eliminando il torsolo.
Sempre con la mandolina riduco a fettine sottilissime la cipolla sbucciata e la metto in una ciotolina con un pizzico di sale e ricoperta da aceto.
Lascio marinare la cipolla per qualche ora.
Quindi la scolo e la strizzo. Condisco il cavolo con una presa di sale e un po' dell'aceto della marinatura della cipolla, aggiungo un filo d'olio e mescolo bene.
Lascio riposare l'insalata per circa mezz'ora poi la sormonto con le cipolle marinate e porto in tavola.
Nessun commento:
Posta un commento