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sabato 27 giugno 2015

Tortine salate agli asparagi

Buon weekend lettori gourmand!
Lo spunto per servire questo invitante antipasto agli amici che sfidano la sorte e ci vengono a fare visita la domenica, l'ho preso da un'altra mia ricetta, quella dei bocconotti salati che trovate qui.
Perché sfidare la sorte? La domenica (sigh!) viviamo blindati, l'alzaia diventa isola pedonale con ZTL, cui noi residenti abbiamo libero accesso (e ci mancherebbe) ma provate voi a passare in auto tra una folla sorda e indisciplinata, che non comprende che un residente non può vivere in galera da aprile a novembre per consentire loro di passeggiare. Tutta l'alzaia lungo l'Adda è percorribile a piedi sino a Trezzo e noi, purtroppo o per fortuna, la domenica e i giorni festivi rientriamo nella zona off limits.
Chiaramente è un disagio avere ospiti, alcuni fortunati possono arrivare in bicicletta ma la maggior parte non sempre è in grado di fare un paio di chilometri a piedi sotto il sole, quindi bisogna andare a prenderli, circondati da due ali di folla e accompagnati da insulti e improperi irripetibili, degni dei peggiori criminali.
Se solo ci fosse un po' di comprensione e più tolleranza... se solo ci si ricordasse di collegare il cervello, qualche volta, prima di parlare...
Detto ciò, lo sfogo ogni tanto mi scappa e questo è il prezzo che paghiamo per vivere nel meraviglioso posto che ci siamo scelti, parliamo adesso di queste soffici paste salate ottime da servire come aperitivo/antipasto. In pratica gusci di pasta brisée riempiti di un composto per frittata.
L'unico consiglio che mi sento di darvi è di servirle poco dopo averle sfornate, diciamo che da quindici minuti a mezz'ora è il tempo ideale per gustarle fragranti, morbide e ancora tiepide, in modo che il composto di uova si mantenga soffice. Dopo sono altrettanto buone, ma siccome gonfiano come un piccolo soufflè è meglio non perdere l'attimo.
Usate tranquillamente un rotolo di brisée pronta, il tutto sarà velocissimo.
Degli asparagi uso solo la parte dei gambi, destinando le punte per un risotto. La varietà asparagina, lunghi e sottili, sono l'ideale perché molto teneri.
Dosi per 12 pezzi

-ricetta-
1 rotolo di pasta brisée
200 g asparagi
3 uova piccole
4 cucchiai di formaggio grattugiato
1 cucchiaio di latte
1 cipollotto piccolo
olio evo
sale, pepe
Pulisco gli asparagi, taglio i gambi a rondelline e li faccio appassire in un velo d'olio col cipollotto tritato sinché sono teneri, aggiungendo un goccio d'acqua appena si asciugano. Salo un po'.
Sbatto le uova con formaggio e latte in una ciotola, poi aggiungo gli asparagi tiepidi.
Condisco con sale e pepe.
Stendo il rotolo di pasta e con un anello ritaglio 12 dischi coi quali rivesto gli incavi di una teglia antiaderente da tortine. Bucherello il fondo e poi verso due cucchiai di composto per ciascuno senza arrivare al bordo.
Metto lo stampo in forno caldo a 200° per circa 15/20', vedrò le frittatine gonfiarsi e la pasta sul bordo dorarsi.
Sforno, sformo delicatamente e porto in tavola dopo un riposo di 5/10'.

Abbinamento con un vino fermo friulano, una cultivar slovena prodotta da Edi Kante, vignaiolo biologico nel Carso. Agrumato e fruttato, con finale di mandorla, si sposa perfettamente con le uova e gli asparagi.

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