lunedì 8 dicembre 2014

Cipollata con salamelle e polenta

Buona festa dell'Immacolata.
Quand'ero ragazza questo era il ponte in cui si inaugurava la stagione sciistica. Bei tempi. Quando nevicava nel periodo giusto. Per ora ha sempre e solo piovuto.
Ma è pur sempre festa ed è bellissimo quando il lunedì è festivo, la settimana dà la sensazione di essere molto corta. Mi sa che oggi gli amici li accolgo con questo piatto da carrettieri o per non deboli di stomaco.
Io adoro le cipolle, per me sono come il prezzemolo, le metterei quasi ovunque.
Devo contenermi quando acquisto una bella treccia di cipolle perché mi viene subito voglia di abusarne. Come in questa ricetta che ha varie paternità, in Abruzzo ci aggiungono le uova, in Sicilia l'addomesticano con aceto e zucchero.
Avrete capito, oggi vi parlo di un gran piatto di cipolle con un bel sughetto leggero in cui ho cotto le salamelle.
Siamo in tempo di cassoeula, per lo meno qui in Brianza e Lombardia, nonostante non faccia ancora molto freddo e quindi se si vuole la verza gelata bisogna metterla per qualche giorno nel congelatore. I fanatici dicono che la gelata, che il mega fiore vegetale dovrebbe subire ancora attaccato al suo fusto nell'orto, la renda più digeribile, effettuando il gelo una parziale precottura.
Non lo so in effetti perché comunque la cassoeula la cucino quando fuori si gela per davvero.
Oggi niente freddo intenso, dicono arriverà da domani. Quindi si va di cipollata stesa su una fumante polenta, arricchita da salamelle cotte nelle cipolle. Se non vi piacciono le salamelle o i verzini ci sono sempre le puntine di maiale, ma fate conto che ci vuole molto più tempo per cuocerle.
E se proprio non siete amanti delle cipolle, sostituitele con molti scalogni e qualche porro.
Dosi per 4

-ricetta-
1 kg di cipolle, meglio se di vari tipi
4 salamelle
2 pomodori maturi o una scatola di pelati
1 cucchiaio di aceto
sambal o peperoncino o 'nduja
olio evo
sale, pepe
polenta per accompagnare
Sbuccio e affetto le cipolle. Le metto ad appassire nel wok assieme a un velo d'olio e al sambal o 'nduja.
Quando si sono un po' ridotte di volume le ricopro con un mestolo d'acqua e coi pomodori, se sono freschi tagliati a dadini, se pelati schiacciati con la forchetta, e le porto a cottura, aggiungendo altra acqua se occorre. Quindi le sfumo con l'aceto e metto le salamelle, dopo che ho bucherellato il budello con uno stecchino.
Lascio cuocere le salamelle rigirandole ogni tanto.
Condisco con sale e pepe, qualche erba aromatica a piacere tipo timo o rosmarino, e spengo.
Intanto ho preparato la polenta. Ma potreste fare qualcosa di nuovo e insolito cuocendo boulgur o cous cous. Qualsiasi altro cereale va bene per accompagnare l'abbondante e saporito sugo.

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