Rieccomi, amici gourmand. Devo ammettere che mano a mano che passano gli anni ho perso un po' lo sprint, complici prima gli anni bui della pandemia e poi il proliferare di blogger e vlogger... ce n'è un'infinità e ci sono così tante ricette nel web che mi domando che senso abbia ancora per me tenere aggiornato il mio. Quando un'amica nel 2011 mi incitò affinché aprissi un blog di cucina, ricordo che c'erano Sonia Peronaci e poco altro, Giallo Zafferano era agli albori... Dopo 13 anni, durante i quali ho pubblicato oltre 2200 ricette, di tante mi dimentico che sono già postate e molte altre, che faccio in automatico da decenni, scopro che sono ancora in bozza. Esempio? Ieri sera eravamo con amici per un piccolo incontro conviviale -si doveva decidere dell'acquisto di vini per omaggi natalizi- e, sapendo di doverne degustare qualche calice ho preparato alla svelta le crocchette di melanzane. Uno stuzzicante bocconcino che piace a tutti e che avevo in programma di preparare per oggi. Essendo un un invito improvviso ho fatto in fretta perché avevo già sbollentato le melanzane ed erano fredde al punto giusto. È una ricetta che preparavamo con mio papà, pensate di quanto tempo fa... visto che sono più di trent'anni che è mancato. Le facevamo a occhio e le insaporivamo con vari formaggi, a seconda di quello che c'era a disposizione -dal pecorino al gruviera, oppure parmigiano, ricotta, provolone-. Stessa cosa per le erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, aglio se piace, o pesto, come quello che ho usato ieri, senza aglio. Insomma, il tutto per dirvi che non c'è una regola fissa. Si fa con quel che c'è e con fantasia, cercando di abbinare i sapori al meglio. Queste le dosi per una trentina di crocchette.
-ricetta-
2 belle melanzane grandi (le mie erano violette striate, particolarmente dolci)
60 g pane grattugiato
80 g parmigiano
60 g fiocchi di patate
1 uovo
50 g pesto oppure un mazzetto di foglie di basilico e prezzemolo
sale, pepe
olio per friggere e pangrattato
Sbuccio ed elimino il picciolo alle melanzane, le taglio a tocchi e le scotto in acqua salata a bollore per circa 8'. Le scolo e le lascio raffreddare nello scolapasta prima di strizzarle bene e di tritarle a coltello. Nel frattempo preparo una ciotolina con pane grattugiato, formaggio e fiocchi di patate che andrò ad aggiungere alle melanzane tritate in una grande boule, per mescolare meglio il tutto dopo che ho messo anche l'uovo e il pesto. Regolo di sale e pepe, a volte metto anche qualche fiocco di peperoncino o di sambal, e impasto fino ad ottenere un composto malleabile, non troppo asciutto. Regolatevi con pane grattugiato e fiocchi, se l'impasto fosse troppo molle aggiungetene un po' -molto dipende dall'umidità delle melanzane-. Lascio riposare al fresco per 30' poi con le mani bagnate formo le crocchette, grandi come una noce, che passo nel pangrattato.
Scaldo abbondante olio di semi di arachidi in un pentolino e friggo 6/7 crocchette alla volta. Mano a mano che sono dorate le scolo su carta da cucina. Sono buono sia calde che tiepide. Perfette con un calice di prosecco.