domenica 29 agosto 2021

Torta di mele con yogurt

Buondì a tutti e felice domenica, l'ultima di agosto. Più o meno con lo stesso impasto di quella con l'uva fragola, che vi ho proposto domenica scorsa, ne ho fatta una con le mele; ci avviciniamo all'autunno e già si trovano quelle del nuovo raccolto. 

Quindi: impasto facilissimo e rustico, con zucchero grezzo e fioretto di mais, niente burro e stavolta versato in uno stampo più largo e basso, per ottenere una torta molto bella da vedere. Mio nipote, che oggi compie 29 anni, credo che l'apprezzerebbe molto. Auguri Pier!

-ricetta-

2 mele grandi

100 g farina multicereali o 00

60 g fioretto mais

100 g zucchero di canna

2 uova

5 g lievito

2 g sale

100 g yogurt

80 ml olio semi

zucchero di canna, cannella

Monto con le fruste zucchero e uova, che sono sempre a temperatura ambiente, mi raccomando! Ottenuto un composto soffice e gonfio aggiungo olio e yogurt, mescolando a mano, poi le farine, il lievito, il sale e la cannella setacciati. Non lavoro troppo l'impasto.

Verso in uno stampo basso da 26 cm, imburrato e infarinato, sopra dispongo le mele a fettine sottili -io ho lasciato la buccia. Spolvero con zucchero di canna e inforno a 180° per 45' circa. Sformo la torta solo quando è tiepida e termino di raffreddarla su una gratella. L'effetto brunito è assolutamente voluto. È dato dallo zucchero scuro che ho seminato in superficie.

mercoledì 25 agosto 2021

Cornetti di sfoglia con datterini confit e acciughe piccanti


Un antipasto-stuzzichino super goloso e facilissimo. A patto di avere pronti i pomodorini confit, in pochi minuti sono pronti da cuocere. Io ne preparo in continuazione e li conservo sottovuoto, pronti per qualsiasi uso, approfittando delle ore più fresche dell'estate. Nei miei cornetti c'è anche un pesto saporito di melanzane e olive, che potete sostituire con una tapenade o pasta di olive nere o verdi, oppure un pesto a piacere. Le acciughe piccanti regalano la spinta decisiva che controbatte il dolce dei datterini. Quando li preparo confit, scelgo la pezzatura più piccola che trovo.

Per 8 pezzi

-ricetta-

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

32 mezzi datterini confit

8 filettini acciuga piccanti

pesto di melanzane e olive

1 tuorlo

Stendo la sfoglia sul piano di lavoro e ne ricavo 8 spicchi. Spalmo un velo di pesto sul bordo più largo e sopra ci appoggio 4 mezzi pomodorini e il filettino di acciuga. Arrotolo gli spicchi e li sigillo sulle punte dandogli la forma di piccoli cornetti. Li allineo su una placca foderata di cartaforno e li spennello col tuorlo emulsionato con un cucchiaio d'acqua.

Inforno a 200° per circa 20'. Quando sono gonfi e dorati li sforno, li stacco dal foglio di carta e li faccio raffreddare sulla gratella. Li abbiamo gustati da Giovanna Tantini assieme al suo Bardolino e al MA.GI.CO., un abbinamento azzeccatissimo, una vera prelibatezza.

domenica 22 agosto 2021

Torta con uva fragola

Siamo entrati nella piena stagione dell'uva fragola. Basta tenerne un cestino in cucina per riempire l'ambiente del suo gradevole profumo. Confezionare torte con questi acini deliziosi è quasi d'obbligo per me. Questa ricetta è facile e semplice, alla portata di tutti. Se per di più si è sicuri della provenienza della frutta, assolutamente non trattata, come quella che mi fa raccogliere la carissima Ross dal suo pergolato, meglio, no?

Pertanto, vi auguro una buona -e golosa- domenica agostana, calda il giusto... e ne approfitto per anticipare gli auguri alla cara amica Ester, per la quale ho preparato questo dolce rustico. Per uno stampo da 22/24 cm, occorrono:

-ricetta-

250 g uva fragola

100 g farina multicereali o 00

60 g fumetto/fioretto mais

100 g zucchero di canna

90 g yogurt bianco e intero

80 ml olio semi (io di vinaccioli)

2 uova

5 g lievito

vaniglia e 2 g sale

Con le fruste elettriche monto le uova con lo zucchero di canna, il sale e la vaniglia. Una volta che il composto è gonfio e soffice incorporo delicatamente yogurt e olio di semi. Uso una frusta a mano. Aggiungo anche le farine e il lievito setacciati, lavoro poco, giusto quello che serve per amalgamare gli ingredienti e verso il composto nello stampo imburrato e infarinato (o spennellato di staccante).

Sopra distribuisco i chicchi d'uva lavati e tamponati e passati in pochissima farina, così la maggior parte di essi resta in superficie. Faccio cuocere in forno a 180° per 45' circa. Raffreddo su una gratella e spolvero con poco zucchero a velo solo prima di servirla. Vi stupirà la leggerezza di questa torta, priva di burro e resa più intrigante dall'uso del fioretto di mais.



mercoledì 11 agosto 2021

Pomodori ramati arrostiti in padella

Questa ricetta richiede ottimi pomodori, pertanto sceglieteli italiani o, se li avete, di orto, a patto che siano di misura regolare. Comunque a Pachino ne producono di eccellenti, carnosi e saporiti. In più, questa ricetta vi permetterà di ricavare le bucce, che vi ricordo sono perfette per preparare il sale aromatico.  E, ricordate, mai metterli in frigorifero... si rovinano perdendo tutto il loro sapore. Un assortimento di verdure grigliate e arrostite fa sempre piacere d'estate. Sono colorate e belle da vedere, ci regalano sali minerali e fibre, si accompagnano a qualsiasi secondo di carne, uova, pesce o formaggi, e sono sazianti.

-ricetta-

pomodori ramati

olio al basilico

basilico fresco e i suoi fiori

sale al pomodoro

olio evo

Incido la buccia dei pomodori con una croce sul fondo e li tuffo in acqua in ebollizione. Spengo e li lascio 2' prima di scolarli in acqua gelata. In questo modo la buccia viene via facilmente, a petali. Stendo le bucce su un piatto e dopo una giornata al sole, coperte con la campana di rete, le passo 3' al microonde per asciugarle e, una volta secche ma ancora col loro bel colore rosso, le frullo con sale grosso integrale o rosa dell'Himalaya. Quanto ai pomodori, li taglio a metà in senso orizzontale, elimino l'attaccatura del picciolo senza rovinare la metà superiore e li rovescio su un piatto, perché perdano un po' di liquido senza svuotarli. 

Scaldo un velo d'olio in una grande padella e ci metto i mezzi pomodori ad arrostire, quando hanno formato una crosticina li salo e con l'ausilio di una spatola li giro, completando la cottura sull'altro lato. 

Li accomodo su un piatto da portata e completo con una spiga di fiori di basilico, alcune foglioline e un giro di olio profumato. Li servo a temperatura ambiente. I pomodori posso prepararli con un po' di anticipo, anche il giorno prima, conservandoli al fresco una volta pelati.

domenica 1 agosto 2021

Pesche melba con gelato e coulis di lamponi

Siamo arrivati ad agosto, tanti auguri all'amica Silvia e buona domenica a tutti! Lo stivale è diviso in due: qui al nord piogge torrenziali -siamo tuttora in allerta rossa per rischio idro-geologico- mentre al sud il termometro è oltre i 40° da un po', con tutto quello che ne consegue, soprattutto sul fronte incendi.

Oggi vi propongo un dessert fresco e poco impegnativo, ottimo fine pasto in una calda giornata estiva, come quella di ieri. Pesche sciroppate servite su un letto di crema pasticciera, con una pallina di gelato di crema e un po' di coulis di lamponi per dare una nota acidula al tutto. Se si ha tempo le pesche si possono sciroppare in casa ma, fidatevi, a meno che non abbiate piante cariche di frutti da smaltire, anche quelle già in vaso non sfigurano. Farle in casa richiede tempo e il procedimento è noiosetto. Occorre sbollentarle per eliminare la buccia, aprirle in due per eliminare il nocciolo e poi cuocerle nello sciroppo di zucchero prima di farle raffreddare. Si trovano ottimi prodotti in vasi di vetro, dai quali si valuta la qualità della frutta trattata e che non hanno quel fastidioso retrogusto metallico al palato di quelle in lattina. E, calcolato il costo della frutta e il lavoro, non sono eccessivamente costose. Un vaso di quelli grandi ne contiene 10 metà. L'ideale per un dessert per 5 persone. La crema pasticciera preparatela in anticipo e conservatela con pellicola a contatto per evitare che formi la fastidiosa crosticina. Non è complicato farla in casa: tuorli sbattuti con lo zucchero -20 g per tuorlo- e poi dissolti in latte tiepido -125 ml per tuorlo-, si scalda sino a velare il cucchiaio, facendo attenzione a non farla bollire.

-ricetta-

crema pasticciera (già pronta)

10 mezze pesche sciroppate

125 g lamponi e 1 cucchiaio colmo di zucchero a velo (coulis)

gelato di crema

Preparo un fondo di crema direttamente nelle ciotoline, sopra adagio due mezze pesche, che ho fatto sgocciolare a lungo, aggiungo una pallina di gelato e completo con una cucchiaiata di coulis di lamponi, che ho preparato frullandoli con lo zucchero a velo. 

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