venerdì 20 novembre 2020

Filetto di molva salato, come cucinarlo


Chi mi legge da un po' sa che non mi lascio scappare nessuna novità. Non poteva essere diversamente quando ho trovato la confezione di questo pesce salato nel banco del pesce conservato. Ancora prima di informarmi parto d'istinto e acquisto, lasciandomi per dopo di scoprire di che si tratta. 

Il molva molva è un pesce che vive nell'Oceano Atlantico Nord-Orientale e, una volta pescato, viene lavorato nelle isole Faroe. Ha forma allungata e non ho capito, dopo una lunga ricerca per avere un'idea di come consumarlo -perché nella confezione non c'è scritto nulla-, se sia pregiato o meno. A me sembra simile al merluzzo che poi viene messo sotto sale (il baccalà). Ho letto di tutto: che è più pregiato, che lo è meno. Secondo il mio parere sono equiparabili, con l'unica differenza a favore del prezzo, più economico per il molva. Non trovando indicazioni precise l'ho trattato come un filetto di baccalà salato per cui l'ho lasciato a bagno per 48 ore in acqua fresca, cambiandola più volte e poi l'ho lessato in un brodo vegetale aromatico. È una buona fonte di proteine e grassi insaturi come gli Omega3, contiene solo 70 kcal per 100g.

Per quanto riguarda il condimento lascio a voi la scelta. Io l'ho accompagnato con una salsa a base di pomodorini confit e pomodori secchi. Una parte invece l'ho condita con una salsa romesco e ho aggiunto contorni di stagione come zucca al forno e patate bollite. La sua carne è candida e una volta ammollato rende bene, la pelle non mi sembra troppo grassa. Le dosi sono per 3 persone.

Coraggio, abbiamo scavallato la seconda settimana di reclusione e forse qualche spiraglio si comincia a vedere sebbene gli ospedali siano ancora molto in sofferenza e la conta di chi ci lascia per sempre cresca ancora troppo.


-ricetta-

500 g molva salato

1 carota, 1 gambo di sedano, 1 porro, gambi di prezzemolo

sale, olio evo

Metto le verdure pulite in una pentola con acqua fredda e pochissimo sale, porto a ebollizione e faccio insaporire il brodo per 30' a fiamma media, scolo le verdure e metto i filetti di pesce assieme a due cucchiai di olio. Spengo la fiamma, copro e lascio il pesce immerso nel liquido caldo per 15' poi lo sgrondo, elimino la pelle e le spine.

Scaldo un velo d'olio in una padella e ci appoggio i filetti di pesce, aggiungo un mestolino di brodo di cottura e copro, facendolo assorbire pian piano per circa 20', se occorre ne aggiungo altro. Scuoto delicatamente la padella senza smuovere i filetti per non romperli. A cottura ultimata li trasferisco sul piatto e li ricopro con una cucchiaiata abbondante di salsa ai due pomodori.

Il vino che gli ha abbinato mio marito era un uvaggio dell'Alto Adige, il Glimmer di Castel Juval (di Martin Aurich), vendemmia 2018, fruttato e sapido, perfetto per accompagnare la molva.


2 commenti:

GufettaSiciliana ha detto...

C'è sempre da imparare qualcosa!

Jo ha detto...

Vero, Franca. E comunque mi è piaciuto molto ed è più economico del baccalà.
Ciao, buon weekend.

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