domenica 15 novembre 2020

Martini cocktail, The Grill House recipe

Quando mio marito ne combina delle sue e, ora che è a casa in stato permanente, succede spesso... per farsi perdonare e riportarmi alla ragione mi prepara un cocktail. Io sono abituata a fare quasi tutto da sola, lui al contrario ha bisogno di supporto continuo. Giorni fa eravamo senza linea adsl da oramai oltre 48 ore e per portarci avanti abbiamo deciso di sostituire il modem che luccicava come una luminaria di Natale. In effetti era andato e per montare quello nuovo, collegandovi stampante ecc. ecc. ha preteso il mio aiuto oltre a quello in linea col tecnico. Abbiamo lavorato nel semibuio -la sua stanza hobby ha luci soffuse che male illuminano il campo di lavoro-, la sua scrivania è una sala giochi per bambinONE, c'è sopra di tutto: ninnoli ricordo di viaggi, pins di tutti i tipi, penne, pennarelli, sassi raccolti ovunque, tagliacarte delle più strane fogge regalatigli dai pazientini nel corso della sua lunga carriera. Ho letteralmente sudato sette magliette per collegare tutti i fili possibili, pretendendo una minima visuale sul campo di lavoro (!) che ha comportato lo spostamento di molte cose per poter lavorare senza rompere niente. Alla fine mi fumava il cervello! Ma ho avuto ragione a imporgli quello che invano gli suggeriva di fare il tecnico al telefono. 

L'ho abbandonato non appena verificato il funzionamento corretto della linea, con la stampante pronta, lasciandolo alla piacevole occupazione di risistemare tutto e sono salita a preparare il pranzo, dopo due ore e mezza spese per lui. Al che me lo vedo salire e iniziare ad armeggiare, il libro sui Martini cocktail di Robert Simonson aperto sul tavolo. Subdolo ruffiano...

La sorpresa è stato questo classico, miscelato secondo la ricetta del The Bar at the Grill del Four Seasons di NYC che usa un vermouth bianco dry più gentile del Martini extra-dry e due tipi di gin.

Va accompagnato da un'oliva, espressamente indicata nel ricettario di Cerignola, che ovviamente c'era ma ho subito mangiato assaggiandolo, così nella foto è rimasta solo la piccola scorzetta di lime.

Il mix di ingredienti andrebbe preparato e raffreddato 24 ore prima. Ovviamente il consorte ha ghiacciato il bicchiere e da tempo ha imparato a tenere alcuni gin e vermouth al fresco.

Prosit!

-ricetta-

30 ml Plymouth gin

30 ml Tanqueray gin

10 ml Noilly Prat dry

10 ml Martini extra-dry

oliva e scorza limone

Nel bicchiere ben freddo si mescolano gli ingredienti e si versa nella coppa ghiacciata, aggiungendo l'oliva e la scorzetta strizzata e fatta cadere nel liquido.


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