giovedì 3 dicembre 2015

Polvere di olive

Nello stesso identico modo col quale preparo la polvere di capperi, utile per insaporire pizze, frittate, bruschette, insalate o sughi, ho provato a fare quella con le olive. Ho scelto una varietà denocciolata leccina; sono vendute in vasetti di vetro e sono piuttosto asciutte, niente salamoia o olio per conservarle.
Pertanto sono più veloci da disidratare, anche se i tempi possono variare a seconda della potenza del microonde. In ogni caso per asciugarle ancora di più le ho lasciate qualche ora su un piatto vicino al calorifero.
Poi di 5' in 5' le ho passate a circa 700 w di potenza a più riprese nel forno a microonde, sino a che non sono diventate asciutte e secche da poterle sbriciolare tra le mani. Ma senza che scurissero sino a bruciare, diventando amare e inutilizzabili. Ho comunque tritato le olive essiccate con un piccolo cutter.
Una volta pronta la polvere l'ho rimessa nello stesso vasetto che nel frattempo ho lavato e asciugato perfettamente.
Non occorre che vi spieghi altro, intanto sto sperimentando altre varietà di alimenti da ridurre in una polvere dal sapore concentrato. Spero di stupirvi a breve.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao desideravo farti una domanda, come e dove conservi la polvere di olive? ...in frigo o temperatura ambiente?

Jo ha detto...

Ciao! Se la polvere si è seccata a dovere si conserva in vasetti di vetro ben chiusi per qualche mese in dispensa, a temperatura ambiente. Basta non farne troppa e ripetere la ricetta due/tre volte all’anno, dipende da quanta se ne consuma.
Buona giornata!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...