Una volta che ci si abitua bene è dura tornare indietro. Inoltre, in questo modo, evito sprechi inutili e non mi vedo costretta a buttare pane vecchio che non sono riuscita a riciclare in qualche modo.
Con 700 g di pasta semi-integrale escono una dozzina di pagnottelle che non devono essere eccessivamente condite dai pomodori secchi.
Vi posto due versioni, una aperta con i pomodori tritati nell'impasto, l'altra chiusa coi pomodori all'interno. Una volta imparato a fare questi panini, ci sono infiniti modi di rifinirli.
-ricetta-
700 g pasta di pane pronta
6 coppie di pomodori secchi sott'olio
semi di canapa
olio evo
Lascio maturare la pasta per qualche giorno, sigillata e al fresco.
Quindi la trasferisco sulla spianatoia e la sgonfio, la copro con un panno umido e la lascio riposare sino a che non arriva a temperatura ambiente.
Quindi la allargo e ci mescolo i pomodori secchi ben scolati, tamponati e tritati. Impasto brevemente per distribuirli.
Divido la pasta in due filoni lunghi e poi in tanti bocconcini.
Li stendo su una placca rivestita di cartaforno leggermente unta, sopra ognuno metto un mucchietto di semi di canapa e copro con un telo. Lascio lievitare ancora un'oretta e poi spruzzo la superficie delle pagnottine con olio evo.
Inforno la placca a 190° per i primi 10', poi abbasso la temperatura a 175° e continuo a cuocere altri 15'.
Sul fondo del forno metto sempre una ciotolina piena d'acqua per evitare che i panini secchino troppo in cottura.
Li sforno e li metto a raffreddare su una gratella.
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