Un contorno per la stagione A/I.
I carciofi sono nel pieno della produzione e le patate ci stanno sempre bene.
Ho cucinato i due ortaggi separatamente e solo dopo che si sono entrambi arrostiti li ho riuniti in padella.
Prima di far prendere colore ai carciofi li ho sbianchiti in acqua bollente salata per pochi minuti: solo con questa accortezza sono sicura che diventeranno teneri e con le poche foglie esterne mantenute masticabili. Mia mamma non le eliminava mai del tutto, lo considerava uno spreco e concedersi solo il cuore un privilegio per pochi.
Questo contorno si sposa bene con qualsiasi piatto di carne o pesce, persino con le uova.
Dosi per 4
-ricetta-
4 carciofi
4 patate grandi
1 scalogno
olio evo
sale aromatico
Pulisco i carciofi, elimino tutte le foglie esterne più coriacee e rifilo i gambi, lasciando solo il cuore che è tenero e dolce.
Li divido a spicchi e li lascio a bagno in acqua acidulata con succo di limone mentre si scalda l'acqua in una casseruola. Quando arriva a bollire la salo e verso i carciofi, li faccio scottare per 5' poi li scolo.
Lavo le patate -quelle biologiche che mi porta l'amica Gina hanno uno strato di terra uniforme su tutta la buccia, se non si lavano prima è impossibile maneggiarle!-, le sbuccio e le faccio a spicchi. Sbollento anche questi in acqua salata, per solo 4'.
Li scolo e li verso in una padella dove ho fatto scaldare due cucchiai di olio evo e uno scalogno a fettine.
Rosolo le patate, spolverate di sale alle spezie e aromi, uso il mio sale della strega che ne contiene quindici diversi.
Scuoto la padella per smuovere gli spicchi e fargli prendere colore in modo uniforme.
Metto da parte le patate e nella stessa padella faccio rosolare i carciofi.
Quando sono teneri aggiungo le patate, faccio insaporire qualche altro minuto e spengo.
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