Chi si trova d'accordo con me che terminare un pasto, anche abbondante, con una fresca porzione di frutta mista pronta da addentare è una fantastica soluzione?
Ancor di più se ci si sofferma a guardarne il colore.
Scoppiettante e invitante come pochi. Nessuno dirà di no.
È sufficiente assemblare con garbo e gusto frutti diversi, pulirli e privarli di semi e buccia se occorre, tagliarli in pezzi che sia facile portare alla bocca, quindi né piccolissimi né giganti.
Nessuno mi crede quando dico, e ripeto, che le macedonie le assemblo la mattina per la sera -d'inverno si intende, così possono rimanere fuori al freddo- ben sigillate da pellicola.
Il segreto è mettere poco zucchero in zollette, io uso quello di canna grezzo, sul fondo del recipiente e quindi preparare uno strato sopra l'altro con frutta di diverso tipo.
Se le uso, metto sempre le banane sul fondo e sopra metto dei kiwi. Così sono sicura che non anneriscano ossidandosi.
Insomma, ci sono alcuni piccoli accorgimenti per non fare tutto all'ultimo momento.
Prima di portarla in tavola basterà lasciarla a temperatura ambiente 10 minuti e mescolare.
I succhi prodottisi si mescolano allo zucchero e il gioco è fatto.
Gli ingredienti possono variare a piacere, ma tenete presente che oramai in Trentino ci sono parecchie serre dove producono frutti rossi pressoché a ciclo continuo e che, sotto le feste natalizie, si trova molta frutta esotica che contribuisce a completare la composizione. Anche se costa spesso molto cara. Ma ne basta poca, se sapientemente mescolata ad altra più economica.
Se volete potete aggiungere anche chicchi di melagrana e uva senza semi, more, lamponi, la profumatissima maracuja.
Io, per esempio, non metto mai succo di limone, lascio che sia la frutta con la sua naturale acidità a dominare.
L'ananas non deve essere troppo grande, casomai ne uso solo metà tanto l'altro mezzo si mantiene per qualche giorno al fresco. Se usate quelli baby ce ne vogliono almeno due.
Quanto allo zucchero, per la quantità sufficiente per 12 persone ne metto solo 8 piccole zollette. Un formato che acquisto in Francia, dove ne vendono parecchi tipi di taglia ridotta, la metà delle nostre zollette.
E per finire... ho il mio ingrediente 'quasi' segreto. Forse una volta l'ho anche scritto. Di sicuro lo dico a voce a chi condivide la nostra tavola, se mi chiede lumi su quel saporino tanto speciale.
Buona terza domenica di Avvento... ci siamo quasi.
-ricetta-
2 banane
4 kiwi
1 ananas non grande (o metà)
20 kumquats
2 cachi persimon
200 g fragole
125 g mirtilli
8 zollette zucchero di canna grezzo
il mio ingrediente segreto...
Preparo con estrema cura tutta la frutta, specialmente l'ananas e i kumquats, che hanno quei noiosi semini verdi!
Quando ho tutti i piatti pronti la assemblo in una capace ciotola sul fondo della quale metto lo zucchero e il mio ingrediente segreto e poi inizio con banane, kiwi, ananas, cachi, fragole, mirtilli e kumquats.
Se ne ho metto sopra anche chicchi di melagrana e di uva, meglio se già senza semi e con acini piccoli -se li ha li apro a metà e li elimino-.
Copro e metto al freddo sino al momento di consumarla, o come minimo per 3 ore.
La porto a temperatura ambiente per 10' poi la mescolo e la servo.
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