domenica 25 luglio 2021

il Bellini cocktail

Anna, amica carissima nonché veterinaria che si occupa delle nostre pelosine, adora questo cocktail. Glielo servimmo una decina di anni fa in occasione di un suo compleanno e ancora ci domandiamo come abbia potuto raggiungere casa (in bicicletta), visto l'effetto euforizzante che ha l'alcol su di lei.

Da allora è rimasto il suo cocktail d'elezione nonché quello che le prepara il consorte ogni volta che festeggiamo il suo compleanno, il 18 luglio. Nel frattempo si è un po' assuefatta all'alcol e lo regge meglio.

Per questo cocktail storico, ideato nel 1948 dall'allora patron dell'Harry's Bar a Venezia, Giuseppe Cipriani, occorrono pesche bianche ridotte a purea e vino spumante brut. A voi la scelta se scegliere un metodo classico oppure uno charmat, come il Prosecco. È questione di finezza e di palato. In ogni caso vanno bene entrambi, l'importante è avere pesche mature, col pelo. Io le riduco in purea un'oretta prima e poi mantengo tutto in frigorifero prima di ripartirla nei bicchieri.

La storia narra che Cipriani si sia ispirato al colore di una tela del pittore cinquecentesco Giovanni Bellini, del quale organizzarono una mostra a Venezia proprio nel 1948. Sulla ruota del Bellini, ovvero cocktail a base di spumante e frutta, seguirono il Puccini -con succo di mandarino fresco-, il Rossini -con purea di fragole-, e il Tintoretto con succo di melagrana. Le dosi si intendono per singolo cocktail.

-ricetta-

100 ml spumante freddo (Prosecco brut)

50 ml purea di pesche bianche

Servono rigorosamente pesche bianche pelose e ben mature, non le nettarine - una fettina di queste ultime potete utilizzarla per decorare i bicchieri. Per 6 persone ne ho sbucciate 5 del tipo tabacchiera, le uniche che ho trovato mature al punto giusto.

Una volta sbucciate, quando sono mature queste pesche pelose si sbucciano facilmente, le ho passate al frullatore a immersione e ho messo la purea al freddo.

Al momento di servire il cocktail ho messo la dose di purea nei bicchieri e poi ho versato il Prosecco molto lentamente perché fa schiuma. Ho mescolato con un cucchiaino lungo e poi decorato con uno spicchietto di nettarina bianca. Servo subito.

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