Buongiorno! Nuovo anno, nuova ricetta ma di recupero, come spesso mi succede. Con tutti gli avanzi accumulati dai pranzi delle feste, anche se monchi di ospiti per influenze stagionali, isolamenti fiduciari e quarantene, spesso immotivate, ... sono sempre troppi. Il cavolo nero è una verdura invernale resistente, appassisce un pochino ma questo non compromette la robusta struttura delle foglie e ne avevo avanzate giusto 4, il mazzo che ho acquistato era enorme! Perciò, per non ricorrere alla solita zuppa mi è venuta l'idea di usarle come scrigno, un po' come si fa con le foglie di verza per gli involtini con riso o carne. Solo che io avevo della polenta taragna concia, ben condita di burro e formaggio, avanzata da un brindisi con l'amico che adora la polenta. E allora che involtini siano. Ci ho aggiunto della provola silana e sono risultati gustosi e saporiti. Una ricetta semplice e a buon mercato.
-ricetta-
4 foglie di cavolo nero grandi
4 fettine di provola della Sila
4 fette di polenta già cotta, meglio se ben condita
burro e formaggio grattugiato q.b.
Lavo bene le foglie di cavolo nero, elimino la costa centrale al primo pezzo e le sbollento in acqua in ebollizione salata. Le lascio 3/4' e poi le scolo ad asciugare su un canovaccio.
Nel frattempo mi preparo le fette di polenta avanzata e di provola. Devono essere rettangoli di 5x2 cm. Stendo le foglie sul tagliere allargandole, appoggio sul bordo alto una fetta di polenta e una di formaggio e arrotolo bene. Le alloggio in una pirofila ben unta di burro e sopra le spolvero con poco formaggio grattugiato e una spennellata di burro. Metto in forno a 180° per 15', il tempo che l'interno si scaldi bene e il formaggio fili. Li servo caldissimi.
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