giovedì 18 settembre 2014

Tortine di riso, emmental e porri

Buongiorno! Oggi ho voglia di divagare un pochino e parlare di libri. Spira vento di scirocco, il che vuol dire che almeno sino a domenica soffriremo e il mare andrà via via ingrossandosi. Beh, per fortuna ho il mio fedele e-reader carico di libri, anche se al momento non vedo l'ora di poter rileggere il libro di Donatella Perullo, una mia carissima amica che a breve vedrà realizzarsi il suo sogno di scrittrice, infatti, per la metà di ottobre, la sua prima fatica letteraria, una storia coinvolgente e affascinante, un fantasy per adulti ma anche per ragazzi, vedrà finalmente la luce e lo si potrà acquistare in formato cartaceo in tutte le librerie. Mi rivolgo soprattutto a quelli, tra i miei lettori, che hanno un profilo facebook ma anche a tutti coloro cui piace leggere. Donatella mi ha dato la buona notizia giusto prima che partissi. A metà ottobre, la casa editrice Butterfly, un piccolo editore che pubblica e sostiene, soprattutto, nuovi scrittori, darà alle stampe il primo romanzo della sua trilogia Il fato degli dei. Si intitola Lacrime di ametista, è una storia fantastica ricca di fascino, che è piaciuta persino a me che non amo troppo il genere ma che ho avuto il piacere e la fortuna di leggere in anteprima, molto tempo fa. Merito forse dell'abilità descrittiva dell'autrice, che riesce a prenderti per mano e condurti nel suo mondo immaginario che tanti punti in comune ha col nostro.
Pertanto, chi di voi ha facebook, se vi ho incuriosito, può cominciare a cliccare 'mi piace' sulla pagina dedicata a Il Fato degli Dei. Scoprirete pian piano qualcosa di più su Roswita, Fredric e suo fratello Nem, in attesa dell'uscita del libro.
E adesso torno al mio solito ciarlare di cucina, qualcosa mi dice che nei prossimi giorni passerò molte ore ai fornelli, deliziando un po' tutti gli amici qui intorno. Quando c'è brutto tempo alla fine ci si ritrova tutti attorno a una tavola imbandita. E per fortuna che abbiamo vendemmiato due giorni orsono. Intanto comincio col proporvi una buona ricetta per la quale occorre il forno, che qui non ho, mannaggia!
Le torte salate risolvono un pranzo servendo almeno 8 persone.
Capita però che gli ospiti siano un po' più di riguardo e che il piatto richieda un po' più cura del necessario. Una cosa è servire uno spicchio di quiche, soluzione piuttosto rustica e informale, altra cosa è mettere in tavola singoli piattini con appoggiata al centro una miniquiche.
Non si deve fare nemmeno troppa fatica nel ritagliare i dischi da un rotolo unico, basta usare quelli pronti confezionati ognuno con il proprio foglietto di cartaforno.
Un ripieno saporito e vegetariano per un piatto abbinabile a un vino ricco e pieno come un Viognier della Costa del Rodano, il Condrieu di Gaillard, vendemmia 2004 dal colore giallo dorato. Tra i vini bianchi che preferisco.
Dosi per 6
-ricetta-
6 dischi di pasta pronta Farcigusto Buitoni
200 g riso Baldo, Arborio
180 g emmental grattugiato
30 g burro
3 porri
2 uova
100 ml vino bianco
brodo
sale, pepe
semi di papavero
Pulisco i porri eliminando le guaine più esterne, le radici e parte del verde.
Li lavo bene per eliminare i residui terrosi, poi li affetto a rondelle.
Sciolgo il burro in una pentola e ci rosolo i porri, bagnandoli con un mestolino di acqua per farli appassire senza bruciare.
Quando sono teneri verso il riso, lo faccio tostare a fiamma alta e poi lo sfumo col vino bianco.
Una volta evaporato il vino, proseguo la cottura aggiungendo brodo vegetale a mestoli.
Lo spengo quando è bene al dente, ci mescolo le due uova e l'emmental, macino un po' di pepe.
Stendo i dischi su stampini da crostatina, bucherello il fondo coi rebbi di una forchetta poi riempio con l'impasto di riso.
Lo livello, spargo qualche semino di papavero in superficie e metto in forno già caldo a 200° per circa
30'. Sorveglio la cottura, le tortine devono colorire bene senza bruciare.
Le lascio riposare 5/10', poi le sformo, elimino la carta e le servo.

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