Qualche volta mi illudo di lavorare di meno (illusa proprio), ma soprattutto non voglio ripetere le solite crostate con la confettura. Allora non mi resta che stendere la sfoglia, ricavarne tanti dischi e fare le raviole dolci, come quelle che vendono a Bologna, per esempio, che all'interno hanno saporiti ripieni a base di confettura o pasta di frutta. Invece che una fetta, si servono un paio di ravioli a testa.
L'importante è che il ripieno sia una confettura un po' diversa dal solito e della giusta consistenza. Questa di giuggiole era speciale, ma quanto lavoro per farla! Non ne avevo abbastanza e mi sono arrangiata anche con altra, di cotogne.
La frolla deve essere piuttosto elastica, altrimenti non la si lavora e si sbriciola tutta. Non dev'essere troppo friabile.
Dosi per 12 ravioli
-ricetta-
per la frolla:
200 g farina 00
100 g burro morbido
80 g zucchero
1 uovo
3 g lievito
buccia di limone grattugiata
sale
confettura piuttosto solida
Impasto farina, zucchero, lievito e sale col burro. Per ultimo incorporo l'uovo e la buccia di limone. Formo una palla e la faccio riposare un po' al fresco prima di appiattirla (confesso che ho usato la sfogliatrice) e stenderla tra due dischi di cartaforno.
Da questa ricavo 12 dischi di 10 cm di diametro. Sopra ciascuno metto un cucchiaino di confettura e poi lo chiudo formando una mezzaluna, sigillando bene il bordo.
Li spennello con latte, burro fuso o tuorlo sbattuto, li allineo su una placca rivestita di cartaforno e li faccio cuocere in forno a 180° per circa 20', o comunque sino a quando sono dorati.
Li faccio raffreddare su una gratella e poi spolvero con poco zucchero a velo.
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