giovedì 20 febbraio 2020

Spinacino ripieno di melanzane e peperoni

Buongiorno buongustai.
Dimenticatevi la foto del piatto finito.
Se mi ricordassi di fare tutto sarei la donna bionica, invece sono quasi da rottamare, dopo l'anno appena passato. Spero tanto che questo anno bisestile non sia funesto come ammoniscono i proverbi.
Accontentatevi perciò della foto con gli ingredienti per preparare questo secondo piatto adatto a ogni occasione, dal pranzo in famiglia a quello con ospiti.
Nel ripieno, oltre a un po' di macinato di vitello: melanzana arrosto, peperoni verdi, uova e formaggio.
Un classico rivisto nelle verdure che lo compongono. Del resto, chi mi segue assiduamente lo sa che molte delle mie ricette sono ricavate dall'uso e riuso di qualcosa che ho in frigorifero, come nel caso della mezza melanzana arrostita che rientra nel ripieno di questo spinacino.
Il peperone, tritato grosso, l'ho appena saltato in padella con uno scalogno, giusto per assicurarmi che si ammorbidisse a dovere.
Le dosi sono per 6 persone, lo spinacino una volta affettato, rende bene.

-ricetta-
1 spinacino di vitello da 900 g
200 g macinato di vitello
2 peperoni corno verdi
mezza melanzana
1 scalogno
50 g grana grattugiato
1 uovo
50 ml vino bianco
brodo
sale, pepe
olio evo

Preparo la farcia.
Trito i peperoni e lo scalogno non troppo fini e li faccio saltare in padella in un velo d'olio, spolverati di sale.
Li faccio appena appassire, il tanto che basta perché mantengano il loro bel colore verde.
In una boule mescolo la trita, il formaggio, l'uovo.
Trito la mezza melanzana arrostita, privata della buccia e la aggiungo nella boule, assieme ai peperoni.
Correggo di sale e il ripieno è pronto.
Farcisco lo spinacino, di solito il pezzo è già pronto e inciso, pronto per accogliere la farcia.
Altrimenti con un coltello affilato, tipo quelli da sfilettare, incidetelo voi, arrivando fin quasi alla punta senza bucarlo.
Lo richiudo cucendolo per evitare che il ripieno esca in cottura. Io uso un apposito ago a spirale che si può facilmente rimuovere dopo la cottura, senza timore di ritrovarsi pezzetti di filo o spago nel piatto.
Se non lo avete, il mio lo acquistai a Londra 40 anni fa... usate ago e filo da cucina.
Preparo una padella per la cottura.
Metto un filo d'olio e lo faccio scaldare prima di appoggiare la carne e farla rosolare da ogni lato.
La sfumo con vino bianco, lo faccio evaporare e poi proseguo la cottura arrosto, abbassando la fiamma e bagnando prima che si asciughi del tutto con poco brodo caldo.
Dopo circa 50' lo spinacino dovrebbe essere cotto.
Lo faccio riposare prima di affettarlo, altrimenti c'è il rischio che si sfilacci.
Lo compongo nel piatto di servizio, lo scaldo bene e lo irroro col sughetto avanzato, passato al setaccio.
Lo accompagno a un contorno di stagione o affine al ripieno. Melanzane al funghetto, una ratatouille estiva. Patate o insalata se si vuole rimanere sul classico.



1 commento:

GufettaSiciliana ha detto...

Un ottimo secondo per la domenica.

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