Tutte le serate della stagione 2019/2020, dedicate ai due gruppi più assidui, vengono aperte da un cocktail che mio marito ha deciso di inserire oltre ai 6 vini in degustazione.
Ogni volta è un viaggio nel mondo della mixology, con racconti di ricette che risalgono a più di un secolo fa.
Come mi diceva un amico nel corso dell'ultima serata fatta, il mondo della mixologia è molto interessante, almeno quanto quello del vino, e il consorte ne è appassionato da vari decenni.
Lui si diverte e appassiona tutti coi racconti di come sono nati alcuni cocktails storici e i liquori coi quali vengono mixati.
Per accompagnare queste bevande alcoliche a inizio pasto occorrono sfizi che tamponino la quota alcolica senza riempire eccessivamente, viste le portate che seguiranno.
Niente di meglio che sfogliatine e stuzzichini con qualcosa di grasso e al tempo stesso fresco.
Quindi: via libera ai vol au vent riempiti di fresco guacamole e completati da pesce affumicato che può essere trota, salmone, storione, spada.
Qui ho aggiunto la nota agrodolce delle lacrime dolci del Perù, o sweet drops, casualmente trovate in vasetto in un'enoteca con annessi scaffali di prelibatezze dal mondo.
Sono peperoncini non troppo piccanti, diciamo saporiti, in forma di minuscole gocce, che vengono conservati in agrodolce. Rossi e carini da morire. Perfetti come decorazione ai miei vol au vent!
Volevate mica che me li lasciassi scappare? -Quando poi li ho visti usare in una puntata di MasterchefIT... mi sono detta che io sono sempre avanti!-
Per la ricetta descritta ho usato salmone affumicato, un'altra volta mi è capitato di usare storione.
Dipende da quello che trovo, fa lo stesso, col guacamole ci sta di tutto.
L'importante, il vero problema, è la giusta maturazione dell'avocado. A volte è una vera tragedia, contando che tocca scegliere tra sassi o marci -con quello che costano!-.
Comunque tra le due opportunità preferisco quelli sono duri, basta metterli in un sacchetto di carta assieme a una mela o una banana e lasciarli chiusi a temperatura ambiente. Nel giro di due/tre giorni saranno perfetti, di sicuro meglio di quelli teneri, che sembrano pronti per il consumo ma che scopri marci e pieni di zone annerite una volta spaccati a metà.
La ricetta del guacamole non è affatto complicata... ricordatevi sempre che non va frullato ma schiacciato con la forchetta e salato e irrorato a dovere di succo di lime, senza aggiungere olio che l'avocado ne ha di suo. Più qualche pomodorino tritato con un cipollotto e un po' di peperoncino (io uso sempre il sambal). Anche se per questa ricetta, a voler essere precisa, avevo ricavato ben poca poca polpa dall'avocado cosicché ho preferito non fare un vero e proprio guacamole ma una salsa con avocado e formaggio cremoso mescolati con succo di lime.
-ricetta-
12 vol au vent piccoli
1 confezione da 100 g di pesce affumicato
guacamole
lacrime del Perù
Senza bisogno di scaldarli, con un cocktail meglio servirli freddi, metto un cucchiaino di guacamole dentro ogni vol au vent.
Sopra aggiungo un pezzetto di pesce affumicato e completo con una lacrima.
Non lasciateli riposare troppo una volta composti, altrimenti l'umidità del guacamole farà ammosciare la sfoglia. Massimo 10'.
1 commento:
Davvero deliziosi!
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