Buondì a tutti. Come state?
Riuscite a reggere l'enorme pressione psicologica che incombe globalmente e a restare in salute?
La solitudine forzata, niente più incontri conviviali fino a data da destinarsi, mi spinge a pubblicare ricette che avevo messo in archivio già bell'e pronte. Un po' come i 4saltiinpadella, ahhahhahh!, io faccio 4saltiinarchivio.
Diversificare... cambiare e variare gli ingredienti è la norma per me che, con tutti i convivi di degustazione che facciamo, sono sempre alla ricerca di qualcosa di diverso da proporre.
Qui da noi raramente si tratta della solita minestra.
Così come cambiano i vini, in ugual modo cambiano le portate che servo. Sempre diverse, quasi tutte opere prime senza rete.
E siccome le lasagne sono uno dei primi che va per la maggiore (piacciono a tutti e si possono realizzare vegetariane per assecondare le esigenze di alcuni) me ne invento di tutti i sapori, azzardando abbinamenti e accoppiate inusuali.
Per dire... avevo due mazzi di asparagi del tipo sottile e poco carnoso ma ricco di sapore.
Li ho abbinati a foglie di lattuga gentile appena scottate e poi ho frullato tutto con una manciata di mandorle lasciando che il composto rimanesse ruvido, rustico e ben masticabile, perché è proprio questa caratteristica a renderlo gustoso e particolare.
Et voilà un bel pesto verde dal sapore coinvolgente, adatto a essere cotto come farcitura a sottili sfoglie di pasta fresca. Appena sporcate di besciamella e insaporite da formaggio grattugiato.
Siccome la volta che ho scattato le foto non erano previsti vegetariani a cena, potete vedere che ho aggiunto, nei due strati centrali, alcune fette di pollo arrosto leggero. Un di più necessario all'abbinamento delle lasagne con un vino rosso. Che ci potevo fare se tutta la degustazione verteva su vini rossi e io avevo voglia di lasagne al pesto di asparagi? L'unica soluzione era contaminarle con un po' di carne bianca. Che ci stava alla grande ma che non citerò nella ricetta di base.
Dosi per 6, benché ne abbia preparate per 15.
-ricetta-
250 g pasta fresca per lasagne
600 g asparagi sottili
100 g foglie lattuga gentile
100 g formaggio a filetti/grattugiato
40 g mandorle sbucciate
olio evo
sale
1 cipollotto
1 scalogno
burro
besciamella
Inizio col preparare il pesto, per cui pulisco e lavo bene gli asparagi, che possono contenere residui di sabbia, insidiosi da morire.
Poi li spezzo con le dita dove cedono, così sono sicura che mi resta tutta la parte edibile senza bisogno di sbucciarli, che sono fini.
Li taglio a tocchetti e affetto sottilmente sia il cipollotto che lo scalogno.
Scaldo un filo d'olio nel wok e ci rosolo cipollotto e scalogno senza farli bruciare, poi metto gli asparagi, li bagno con un mestolino di brodo leggero e li porto a cottura.
A questo punto aggiungo anche le foglie di lattuga gentile spezzettate, che naturalmente ho ben lavato prima -serve ancora dirlo?-, e le faccio appena scottare, giusto meno di un minuto.
Lascio intiepidire e poi verso tutto nel vaso del mixer assieme alle mandorle che ho fatto tostare in una padellina. Metto dell'olio evo e frullo ricavando un composto granuloso di colore verde chiaro.
Regolo di sale e diluisco con poco brodo se fosse troppo denso. Deve rimanere comunque un pesto spalmabile.
Preparo anche un po' besciamella piuttosto liquida: 300 ml latte, 15 g farina e 15 g burro. Sale e noce moscata.
Inizio ora ad assemblare le lasagne: ricopro il fondo imburrato di una pirofila con sfoglie di lasagna che spalmo di pesto e condisco con una spolverata di formaggio e due cucchiai di besciamella.
Formo tutti gli strati possibili e termino con solo formaggio, besciamella e fiocchetti di burro.
Inforno a 200° per 20', spengo e lascio intiepidire in forno prima di servire a quadrotti.
1 commento:
Interessante versione di lasagna!
Posta un commento