Ogni tanto vi descrivo un cocktail, di quelli semplici con pochi ingredienti, in modo che sia più facile realizzarli anche per i non esperti. Sull'uso dello shaker invece bisogna farci un po' la mano...
Mio marito è un bartender perfetto e ama viziarmi, soprattutto quando sto in cucina per ore e ore, allora sa cosa ci vuole per tirarmi un po' su.
Solitamente amo short drink secchi, non troppo femminili.
Questo è una via di mezzo, Whisky e Martini rosso lo addomesticano molto, pensate che la sua nascita risale al 1907, a Broadway, N.Y.C.
Le dosi sono in terzi, originariamente contati in once, ossia circa 30 ml cadauna.
La ricetta prescrive scotch whisky e alcune gocce di Orange Bitter, a volte sostituito con Angostura.
Dosi per 1
-ricetta-
1/3 (30 ml) scotch whisky
1/3 (30 ml) Vermouth Martini Rosso
1/3 (30 ml) Vermouth Martini Dry
2 spruzzi Orange Bitter/Angostura
un pezzetto di scorza di arancia o limone (bio)
Nello shaker versare i liquidi, alcuni cubetti di ghiaccio (almeno 6), quindi tappare e agitare bene.
Versare nella copita da Martini, possibilmente raffreddata, aggiungere la scorza di arancia e servire.
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