Beh, è dall'Epifania che siamo entrati in clima carnevalesco, o perlomeno io continuo a friggere chiacchiere et similia da allora. Adesso ci siamo in pieno, anche se sto maltempo rovinerà, non poco, sfilate e cortei mascherati.
Tanto per cambiare ho variato la scelta, scendendo a un compromesso tra tortelli e frittelle, la pastella è fatta con farine miste di grano e castagne.
I tortelli e le frittelle, al contrario delle chiacchiere che si mantengono alcuni giorni inalterate, è meglio consumarli il prima possibile, tiepidi sono un'apoteosi. Se si lasciano lì un giorno la pasta si ispessisce e perdono fragranza. Problema facilmente aggirabile, basta non prepararne troppi e finirli subito. Non è difficile, vi assicuro. Che poi sembra sempre di mangiarne chissà quanti, ma se si conta bene non sono mai più di 5/6 pezzi per ciascuno.
Calcolando anche il riposo della pastella ci vuole circa un'ora e mezza per fare tutto.
Se cominciate subito per ora di pranzo siete a cavallo e potrete concedervi un dolce fine pasto domenicale da leccarsi i baffi.
Happy sunday to all my friends. Ogni tanto succedono cose, nel blog, che mi lasciano a bocca aperta.
Tipo ieri, giornata in cui non ho pubblicato alcuna ricetta eppure ho ricevuto quasi 1000 visite. Grazie fedelissimi! Vi meritereste tutti un assaggio di queste frittelle. Idealmente ve le offro con tutto il cuore.
Dosi pert 6
-ricetta-
200 g farina 00
100 g farina di castagne
60 g zucchero
100 ml latte
3 uova grandi
3 cucchiai di rum scuro
1 arancia naturale
1 bustina di lievito
sale
olio arachidi
zucchero semolato e a velo
In una boule sbatto con le fruste elettriche, sino a rendere il composto soffice e spumoso, le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, diluisco col latte, 3 cucchiai di succo di arancia, il rum e la scorza grattugiata dell'arancia.
Mescolo con cura, a questo composto, le farine setacciate col lievito formando una pastella cremosa e senza grumi, che lascio riposare per mezz'ora almeno, coperta.
Scaldo in una padella per fritti abbondante olio di arachidi, quando è più o meno arrivato a 170° verso la pastella a cucchiaini, le frittelle si gonfieranno e si rotoleranno da sole nell'olio, dorandosi uniformemente. Le scolo su carta da cucina e man mano le passo nello zucchero semolato accumulandole su un vassoio. Quando sono tutte pronte le spolvero con un po' di zucchero a velo. Le servo a fine pasto, possibilmente ancora tiepide.
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