Prima che Georgia mi rifaccia la scorta di polenta dal molino di Cerete, devo assolutamente consumare quella che ho.
Nel centro e sud Italia la polenta viene spesso cotta come un semolino, molto morbida.
Non ho voluto farla proprio liquida ma l'ho comunque tenuta cremosa cuocendola con una parte di latte.
Quindi l'ho mescolata, a fine cottura, con pasta di olive e salsiccia che ho prima sbriciolato e rosolato in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi.
Scegliete voi se preferite la polpa di olive verdi o quella di olive nere. Io ho macinato un po' di olive di Kalamata, gentile omaggio di Georgia.
Un primo piatto saziante, perfetto per queste giornate uggiose, il cielo piange stancamente, secondo me si è stufato pure lui. Ma per lo meno non diluvia.
Dosi per 4
-ricetta-
300 g farina mais bianco
180 g salsiccia a nastro
100 g polpa olive
500 ml latte
1 litro di acqua
burro
sale
Scaldo latte e acqua nel paiolo per la polenta, salo leggermente e metto una noce di burro.
Quando il liquido arriva al bollore verso la farina mescolando con cura per evitare grumi, lascio che addensi qualche minuto poi abbasso la fiamma e faccio cuocere parzialmente coperto, per circa 1 ora.
La consistenza deve rimanere cremosa.
Al termine della cottura aggiungo la pasta di olive e la salsiccia, che mentre cuoce la polenta ho fatto rosolare a fiamma vivace in un'antiaderente.
Lascio insaporire una decina di minuti poi scodello la polenta nelle fondine e... bon appétit a tutti.
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