lunedì 18 agosto 2014

Empanadas al forno con gamberoni e zucchine

Buongiorno!
Mentre scrivo questa ricetta è notte fonda e cerco di occupare il tempo portandomi avanti con le ricette, ne ho un numero incredibile in arretrato (finché la connessione tiene, col maltempo oltre che il sereno se ne va pure l'Adsl), per non deprimermi oltre dato che fuori diluvia e piove incessantemente a dirotto, scaricando bombe d'acqua impressionanti, da più di 12 ore, e le previsioni non annunciano nulla di buono.
Per adesso il fiume tiene, ma altrove ci saranno sicuramente problemi di dissesto idro-geologico.
Avrete notato che spesso vi parlo dei dischi di pasta pronti della Buitoni.
Mi trovo talmente bene che li uso molto in cucina.
Stavolta ho preparato una versione marinara delle empanadas con gamberoni incamiciati da una fettina di zucchina. Tempo totale 40'.
Ottima soluzione finger food per un antipasto. O in versione secondo piatto leggero e sfizioso servendone 3 a testa.
Calcolate un gamberone per ogni disco di pasta mentre da una zucchina si ottengono mediamente 8 sottili nastri, aiutandosi con la mandolina. I gamberoni possono essere anche di quelli congelati.
Troverete anche questa tra le Ricette veloci con zucchine di www.gustissimo.it

-ricetta-
dischi Farcigusto
gamberoni crudi
1 zucchina
senape
olio evo
Affetto in nastri sottili, con la mandolina, la zucchina. Passo le fettine su una griglia caldissima leggermente unta di olio, arrostendole da ambo i lati.
Sguscio i gamberoni ed elimino il budello incidendoli sul dorso.
Spalmo ogni fettina di zucchina con un velo di senape e la arrotolo su un gambero.
Prendo un disco di pasta e lo appoggio sul piano di lavoro, al centro posiziono il gamberone e richiudo a mezzaluna sigillando i bordi con i rebbi di una forchetta.
Spennello le empanadas di olio, le dispongo su una placca rivestita di cartaforno e le inforno a 180° per circa 30', o comunque sino a che non sono ben dorate.
Le servo tiepide.
Pensate alla Franciacorta, terra di spumanti metodo classico. Ebbene, vi suggerisco un bianco frizzante insolito, viene infatti prodotto in queste terre non come il nobile Champagne ma come un Prosecco, col metodo charmat, ossia spumantizzato in autoclave. Da uve hardonnay e pinot nero, il 1701 Cuvée Première è stata una piacevole scoperta. Gradevolissimo, adatto ad aperitivi poco impegnativi, il matrimonio con le empanadas è stato perfetto.

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