mercoledì 14 febbraio 2018

Tonnetti alletterati in insalata

Prima di cominciare a parlare di qualsiasi cosa voglio salutare due nuovi followers, sono talmente poche le nuove adesioni che non posso che accorgermene immediatamente. Siete i benvenuti nella mia cucina. Spero apprezzerete le mie ricette come lo fanno in molti ogni giorno, nonostante la mia refrattarietà alla pubblicità e la mia latitanza. Nelle relazioni tra bloggers e varie sono una frana. Ma ho una valida giustificazione: la cronicissima mancanza di tempo! Pochi giorni fa un paio di amiche mi hanno chiesto chi consumasse tutto quanto produco per pubblicare le mie ricette, meravigliandosi che io stia buona parte della mia giornata in cucina. A parte il consorte, alcuni amici e i molti che partecipano ai nostri incontri. È ovvio che così non mi resta molto tempo da dedicare al pc.
Qual è la prima cosa che viene in mente oggi, guardando il calendario? Che è san Valentino.
Quindi faccio tanti auguri alla mia 'quasinipote' Valentina che si sta preparando alla tesi e a tutti gli innamorati: di un compagno/a, della vita, degli animali, della cucina.
Non mi è venuta in mente nessuna ricetta a tema quest'anno, sono alle prese coi preparativi per la settimana bianca ma, comunque, qualsiasi cosa si cucini per chi si ama è una dimostrazione di affetto, pure questa insalata di pesce.
Sin dalla prima volta che ho saputo come si chiamano questo tipo di sgombridi, mi sono domandata da dove venisse il soprannome di 'alletterato'. Ho scoperto che deriva da lettera, cui fanno riferimento le macchie scure che hanno sui lati, dopo le branchie, che secondo molti richiamano a lettere. Mah! A me sembrano macchie sferiche, e basta.
Comunque sono tonnetti buonissimi. Difficile trovarne in commercio se non nelle località marine durante la stagione di pesca. Pesci pelagici del Mediterraneo, accostano durante la stagione calda, sono predatori voraci e si possono pescare a traina se li si attira con finte esche, luccicanti come veri pesciolini. Molto spesso quando li eviscero trovo nel loro stomaco decine di acquadelle e minutaglia, acciughine, piccolissime sardine ecc.
L'ultima estate è stata una buona annata, mediamente pesavano 800 g, e per questo mi sono ritrovata a cucinarli in vari modi, tra i più apprezzati questa insalata con spinacini, avocado e daikon marinato.
Altro che tonno in scatola...
Basta lessarli in un saporito fumetto e spolparli. Difficilmente li cucino diversamente perché mi piace assaporare la loro carne quasi al naturale, appena mediata da un filo di ottimo olio extra-vergine di oliva e sale.
Dosi per 6

-ricetta-
per il fumetto:
sedano, carota, cipolla e porro, limone, alloro, gambi di prezzemolo, grani di pepe, sale

2 alletterati, circa 1600/1800 g
150 g spinacini freschi
1 avocado
mezzo daikon marinato
buccia e succo di lime/limone
olio evo
sale

Per il daikon marinato vedete la ricetta pubblicata di recente.
Quanto ai tonnetti: metto tutti gli aromi e le verdure nella pesciera e aggiungo abbondante acqua. Porto a ebollizione e faccio sobbollire piano per 40' prima di introdurre i pesci eviscerati e puliti.
Lascio che cuociano per 50', poi li faccio intiepidire nel fumetto prima di eliminare lische e pelle.
Li riduco a petali e piccoli filetti.
Prendo un vassoio e preparo una striscia di spinacini conditi, dispongo il pesce e sotto aggiungo daikon marinato e avocado pulito, tagliato a cubetti e condito con sale e succo di lime.
Condisco il pesce con un po' di buccia grattugiata, un filo d'olio e qualche fiocchetto di fleur de sel e porto in tavola.



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