La stagione del radicchio rosso di Treviso IGP tardivo sta per finire; è una varietà pregiata di radicchio che mi piace moltissimo anche se ha costi di produzione elevati. Però bisogna ammettere che del cespo non si butta via nulla, nemmeno il torsolo della radice, che ben pulito è buonissimo da sgranocchiare. Il sapore equilibrato e non troppo amaro delle sue foglie lanceolate e arricciate in punta è divino. È proprio il caso di dire che è il fiore d'inverno di Treviso.
Perciò approfitto di quello che trovo in giro (non è che lo vendano dappertutto) e preparo insalate con tutto quello che mi viene in mente di accoppiarci. Sta bene con tutto e lo preferisco a crudo piuttosto che grigliato.
Qui l'ho mescolato con piccole foglie di spinaci, spicchi di pompelmo rosso pelati a vivo, mandorle a lamelle e mirtilli rossi essiccati.
Buon febbraio a tutti. Viva il Carnevale! Una ricetta colorata ci sta...
-ricetta-
1 cespo grande di tardivo
50 g spinacini freschi
1 pompelmo rosso
25 g mandorle a lamelle tostate
25 g mirtilli rossi disidratati
olio evo
sale
Per prima cosa ricavo gli spicchi dal pompelmo, lavorando sopra una bacinella così da raccogliere il succo.
In un insalatiera metto prima le foglie di spinaci, poi il radicchio, se le foglie sono troppo lunghe le taglio in due o le divido a metà.
Sopra distribuisco gli spicchi di pompelmo, le mandorle a lamelle che ho tostato in padella così rimangono croccanti e qualche mirtillo.
Preparo il condimento versando il succo del pompelmo che ho ottenuto pelandolo a vivo e spremendo quello che restava della polpa tra le pareti di albedo e un po' d'olio e sale in un piccolo vasetto. Lo tappo e agito per amalgamare e poi verso sull'insalata, mescolandola.
Lascio insaporire 5' e servo.
2 commenti:
Interessante!
Ciao Gufetta. Sei sempre gentile. Grazie!
Spero che il commento sotto al tuo, nemmeno so in che lingua è scritto, non rechi offese a nessuno. Non lo capisco e non saprei come tradurlo! Accidenti. Scrivere almeno in inglese, no?
Posta un commento