''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
domenica 22 luglio 2012
Pasta fredda ai peperoni e pomodori
Aspettiamo a pranzo i due Max, è curioso che abbiamo una serie di Max e Daniele tra le nostre amicizie che dobbiamo identificare velocemente ogni volta, e nonostante la temperatura sia diminuita grazie a temporali e piogge rinfrescanti, rimane il desiderio di non appesantirsi e cucinare qualcosa dal sapore estivo.
Mi sono avanzati alcuni filetti di peperoni alla fiamma ottimi per farne un sugo a crudo per condire i miei soliti spaghetti che questa volta, a dire il vero, sono 'bigoli' mori.
Qualche pomodoro perino maturo, una spolverata di prezzemolo fresco tritato, ottimo olio extravergine (quello dell'amica parrucchiera che viene prodotto in Toscana da suo fratello), un'idea di succo di limone e un sugo colorato e solare è pronto.
Una volta condita, lascio raffreddare la pasta a temperatura ambiente.
Max.Pa e Max.Ca apprezzeranno, me lo sento. Col primo è gioco facile per me, non c'è cosa che non apprezzi fatta dalle mie mani, eccetto il pesce!, ma ci sto lavorando e alla fine lo educherò ad apprezzare anche quello. E l'altro è troppo signore per confessare se qualcosa non gli è piaciuto e gran sostenitore della mia pagina fb.
Dosi per 4
-ricetta-
320 g spaghetti
4 perini San Marzano maturi
peperoni arrostiti a filetti
1 mazzetto di prezzemolo
il succo di mezzo limone
sale, pepe, olio evo
Taglio a dadini i pomodori, li metto in una boule con i filetti di peperoni, un po' del loro olio di conservazione che è insaporito da basilico e aglio, il succo di limone, il prezzemolo tritato fine più sale, pepe e altro olio.
Mescolo e lascio riposare per una mezz'ora.
Cuocio la pasta al dente, la scolo e la condisco con il sugo freddo, mescolo e copro con un piatto.
Lascio che il tutto si raffreddi prima di servire.
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