Terzo e ultimo tasting ittico sulla via della sperimentazione.
Dopo pangasio e persico africano mi sono cimentata con quegli anelloni bianchi spessi quanto larghi supponendo che alla fine sarebbero stati da dimenticare pure loro. Invece devo ricredermi, il sapore non ha nulla a che vedere con totani e calamari nostrani, è molto più attenuato ma la consistenza non è niente male. Credevo che dopo la cottura mi sarei ritrovata con anelli gommosi o duri al limite della masticazione mentre rimangono morbidi.
Conditi con una citronette addizionata di senape in grani e capperi sono un antipasto perfetto, molto dipende anche dalla qualitá dell'olio.
Quindi, a mio modesto parere, quando li trovate decongelati sui banchi del pesce, potete osare e servirete una pietanza più che decente ed economica.
Dosi per 4
-ricetta-
600 g anelli di totano gigante
1 limone
2 cucchiai di senape all'antica
1 cucchiaio di capperi sotto sale
olio evo
Lesso gli anelli di totano tuffandoli in acqua bollente salata aromatizzata da qualche buccia di cipolla e una foglia di alloro. A seconda della grossezza ci vogliono al massimo 25'.
Pungeteli con uno stecchino per verificare che siano teneri.
Intanto in un vasetto pulito verso 50 ml di olio, il succo del limone, un po' della sua buccia grattugiata, i capperi che ho sciacquato per eliminare il sale e poi ho tritato e la senape in grani.
Tappo e agito vigorosamente per emulsionare.
Quando i totani sono appena intiepiditi li scolo e li condisco con la vinaigrette, poi li lascio insaporire un quarto d'ora prima di servirli.
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