Ieri abbiamo trascorso una piacevolissima giornata, in gita tra le colline veronesi del Soave e della Valpolicella, non funestata dalla pioggia ma afflitta da una nebbia bassa che ci ha consentito, solo per brevi istanti, di ammirare lo stupendo panorama dei filari di viti che si stanno spogliando. La vendemmia è terminata pressochè dappertutto, i grappoli per Recioto e Amarone già riposano sulle arelle, ovunque in cantina aleggia profumo di mosto e uva passa.
Per chi ha voglia di trafficare un pochino in cucina è tempo di confetture ottobrine, arrivano le prime pere italiane, i kiwi invece provengono dall'altra parte del mondo, i nostri stanno per essere raccolti.
L'aggiunta del liquore di menta l'ho letta sull'opuscolo della Cameo, uno di quelli allegati alle riviste di cucina, ha conferito al prodotto finale appena una vaga idea di freschezza e un intenso colore verde.
Oramai sono in dirittura di arrivo e sto per archiviare il capitolo confetture sino all'anno prossimo, ne ho preparate altre due che pubblicherò con calma, mi piacerebbe rifare la marmellata di arance amare, ma quant'è difficile trovarle! Ne ho un ultimo vasetto in cantina, il penultimo l'ho portato all'isola ed è terminato in pochissimi giorni.
L'unica noia del fare le confetture in casa è la preparazione della frutta, un po' laboriosa se non si indulge nella tentazione di frullare tutto, ma che senso avrebbe? verrebbe fuori una massa indistinta mentre a me piace che rimangano dei pezzetti in modo che si riconosca la frutta con cui son fatte.
Pazienza è il mio secondo nome...
I pesi della frutta si intendono al netto degli scarti.
In casa avevo solo il liquore di menta bianca, quello che mio marito usa per fare un meraviglioso after dinner, lo Stinger, perciò ho messo anche 20 ml di sciroppo di menta alpina, di un bel colore verde intenso.
Buona domenica a tutti voi, oggi abbiamo pochi amici e posso rilassarmi un pochino dopo la gita di ieri tra Soave e la Valpolicella, è stata abbastanza impegnativa ma ci siamo molto divertiti.
-ricetta-
1 kg pere abate
600 g kiwi
400 g zucchero
80 ml liquore di menta
20 ml sciroppo di menta
Pelo la frutta e la taglio a pezzetti piccolissimi, la metto nella pentola d'acciaio col fondo molto spesso che uso solitamente per le confetture, verso lo zucchero, mescolo e lascio riposare, coperta, per 6 ore.
Poi accendo il fuoco e quando comincia a bollire molto forte mescolo ogni tanto per circa 20', il tempo necessario perchè la frutta inizi a gelificare.
Solo allora aggiungo sciroppo e liquore, mescolando bene per farli inglobare e per far evaporare l'alcool.
Quando una goccia di confettura non scorre più tanto facilmente nel piattino spengo e invaso subito in barattoli puliti e sterilizzati, capovolgendoli sul tappo sino a che non sono freddi.
Le confetture hanno bisogno di almeno un paio di settimane per assestarsi, ciò non toglie che mio marito divora le ciotoline con gli avanzi della pentola il giorno stesso!
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