domenica 29 giugno 2014

Macedonia con bacche di Goji

Conoscete le bacche di Goji? Penso che in molti di voi risponderanno sì.
Per chi non le conosce ancora ecco due notizie sulle proprietà di questi alicamenti, non ho scritto sbagliato, si definiscono così alimenti particolarmente ricchi di molecole, sali, vitamine e tutto quanto può coadiuvare il benessere fisico.
Coltivate intorno ai 1500 slm negli altipiani della Mongolia, del Tibet e della Cina da quasi 3000 anni, i frutti di questo arbusto, il Lycium barbarum, che appartiene alla famiglia delle solanacee (come patate, pomodori, melanzane e peperoni), sono un vero pozzo di nutrienti che fungono da potentissimi antiossidanti, anti-age, disintossicano fegato e sono coadiuvanti in casi di affaticamento visivo, gravidanza, menopausa, stress e sbalzi d'umore. Aiutano nelle ipercolesterolemie dato che contengono anche acidi grassi polinsaturi come Omega3 e Omega6, più notevoli dosi di vitamine E e C, rame, zinco, ferro, manganese, cromo, fosforo, potassio e magnesio. Non si fanno mancare nulla.
Tutto merito dei terreni incontaminati sui quali crescono spontanei gli arbusti e, si spera, nel metodo di raccolta ed essicazione naturale.
Sono indicate quasi per tutti, eccezion fatta per coloro che assumono terapie con anticoagulanti e agli allergici al pomodoro.
Ne bastano 15 g al giorno, leggermente reidratate in acqua tiepida, da sole o in macedonia, oppure nello yogurt.
Ho mescolato ad una macedonia ricca di frutta gialla 30 g di bacche, che avevo fatto preventivamente rinvenire.
Chi le usa abitualmente ammette di sentirsi meglio, rinvigorito e pieno di energia.
Costicchiamo ma, date le molteplici qualità, credo valga la pena farle diventare un'abitudine quotidiana.
Anche giugno è terminato. Questo mezzo anno è volato via. Buona domenica!

-ricetta-
30 g bacche di Goji
1 ananas baby
1 banana
5 albicocche
3 pesche
2 cucchiai di zucchero grezzo
angostura
Metto le bacche in una ciotolina e le ricopro di acqua appena intiepidita lasciandole a bagno per 15'/30'.
Intanto verso sul fondo di una ciotola lo zucchero e lo spruzzo con qualche goccia di angostura.
Pulisco la frutta, sbuccio la banana e le pesche e tolgo la scorza e il ciuffo all'ananas.
Taglio tutto a pezzi, la dimensione fatela secondo il vostro gusto, a me piace che la frutta rimanga a pezzi piuttosto grandi, quindi sul fondo metto prima la banana, poi l'ananas e di seguito pesche e albicocche. Cospargo con le bacche che si sono gonfiate nel frattempo, e chiudo il recipiente con la pellicola.
Posso lasciare la frutta così preparata anche un paio d'ore al fresco, non scurirà né si macererà, poi, solo al momento di servire la macedonia, la mescolo bene. Con pochissimo zucchero e appena il gusto dell'angostura vi assicuro che è come mangiare la frutta al naturale.

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