C'è la mare-monti e io ho creato la fiume-ortofrutta.
Filetti di trota salmonata e marinata (da me), distribuiti su un letto di verdure e frutta.
Un piatto in technicolor che rallegra la tavola appagando la vista -dicono che il piacere a tavola inizi con gli occhi- e il palato.
Per fare la marinatura del pesce guardate il procedimento nell'apposita pagina di trucchi e segreti, ossia cliccate QUI per il link alla ricetta. Scorrete tutti i consigli, arrivate in fondo alla pagina e applicate lo stesso procedimento che per il gravlax di salmone. È semplicissimo e potete anche farlo in anticipo; magari trovate filetti polposi di trota in offerta oppure qualche amico pescatore, come capita di sovente a me, ve ne dona qualcuno. Io li preparo e poi li metto sottovuoto e li congelo, pronti all'uso. Spesso sono di trota salmonata, ma va benissimo anche l'iridea.
Quanto all'abbellimento del piatto e alle verdure e frutti di accompagnamento: seguite la stagione e il vostro gusto.
Essendo estate ho messo pesche nettarine, dolci e succose, assieme ai soliti spinacini freschi con dadini di avocado al lime.
Però potreste usare melone, cetrioli freschi (di quelli piccoli e croccanti da conserva), soncino o rucola, se preferite. Anche dell'anguria a cubetti.
È interessante il matrimonio tra dolce e salato, già ricercato nella marinatura con zucchero di canna e sale grosso del pesce. L'importante è aggiungere una nota acidula che, oltre al succo di lime, potreste apportare con lamponi o spicchi di pompelmo pelati a vivo. O meravigliosi limoni DOP di Sorrento. Insomma, avete capito. Io vi do l'imput e voi modificate secondo gusti e materie prime a disposizione.
La parola d'ordine è osare! Poi, se doveste avere dubbi, potete sempre chiedermi consiglio.
Dosi per 6
-ricetta-
350 g filetti di trota marinata
100 g spinacini freschi
2 pesche nettarine
1 avocado, maturo al punto giusto
1 lime
olio evo
sale, zucchero di canna
Pelo e riduco a dadi l'avocado, lo bagno col succo del lime e lo condisco con un cucchiaino di sale in fiocchi. Lascio riposare 15'.
Prendo un grande piatto da portata e ne ricopro il fondo con un letto di spinacini.
Sopra accomodo il filetto di trota sfilacciato con le mani, aggiungo le pesche a spicchietti e condisco con ancora un pizzico di fleur de sel e un velo d'olio. Grattugio anche la scorza del lime.
Porto in tavola dopo un riposo di 10'.
''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
sabato 22 luglio 2017
Insalata fiume/orto/frutteto
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