Buona domenica ai golosi che attendono l'abituale appuntamento col dolce!
Alzi la mano chi non ha quattro pesche in frigorifero che stanno appassendo raggrinzendosi tutte.
Quando fa caldo se le si lascia fuori dal frigorifero si riempiono di moscerini e marciscono velocemente.
Ma in frigorifero si ammosciano.
Non rimane che usarle come frutta da dolce.
Almeno se sono troppo mature non si capisce. Nella macedonia invece sono poco gradevoli se mollicce.
La torta di cui vi parlo si impasta in 10' di orologio, il tempo sufficiente perché la frutta si insaporisca con un po' di zucchero e cannella.
Cuocetela direttamente in uno stampo di vetro o ceramica e portatela in tavola senza sformarla.
Magari non ne usciranno fette perfette ma è giusto così, è una torta rustica.
Dosi per 6/8
-ricetta-
4 pesche
150 g zucchero + 2 cucchiai
120 g farina
100 g burro morbido
5 g lievito
3 g cannella in polvere
vaniglia estratto o una bacca grattata
2 uova grandi
zucchero a velo
Lavo le pesche e le taglio a spicchietti senza sbucciarle. Le condisco con la cannella e i due cucchiai di zucchero e le lascio riposare mentre preparo l'impasto.
In una ciotola sbatto con le fruste elettriche il burro con lo zucchero sino a che non si gonfia diventando spumoso.
Allora aggiungo un uovo alla volta sempre sbattendo, poi verso farina, lievito e vaniglia e riduco la velocità al minimo per amalgamare senza smontare del tutto il composto.
Lo verso in uno stampo ben imburrato e sopra accomodo le fettine di pesca.
Cuocio in forno a 180° per circa 50'. Sorvegliate comunque la cottura.
Una volta fredda porto la torta in tavola direttamente nello stampo, ben spolverata di zucchero a velo.
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