Più di una volta mi sono domandata come si potessero utilizzare quelle sottilissime fettine di petto di pollo che vengono proposte, sempre più spesso e sempre più sottili.
Sarà che se devo fare delle impanate preferisco che la carne si percepisca masticandola, quindi è meglio che la fettina abbia uno spessore intorno al cm, che tanto premendo la panatura si abbassa lo stesso.
Impensabile di scottarle in padella, il pollo va ben cotto e diventerebbero delle solette da scarpa.
Sono comunque valide perché almeno si è sicuri che è petto di pollo e non cascami e tutto quel che avanza come si trova nei cordon bleu o nelle impanate industriali pronte... per dire.
E quindi?? Mi si è accesa una lampadina, anzi due. Prima le ho usate per farne involtini impanati, ricetta che vi ho raccontato un paio di settimane fa, se non sbaglio. Ma stavolta non volevo nessuna impanatura a disturbare il sapore già delicato del pollo visto che il ripieno, seppur a base di verdura, è già saporito di suo.
Uso spesso varie qualità di lattuga come se fossero tipi di erbette, ci faccio salse tipo pesto oppure le metto all'interno come farcitura alle carni. Oggi ho scelto la 'lollo', quella spumeggiante e arricciata che si trova sia verde che violacea.
Poi ho messo una fettina di zucchina grigliata -con tutte quelle che mi porta 'il solito' dall'orto...- e un mezzo pomodoro secco sott'olio. Niente sale aggiunto.
Per cuocere questi involtini primavera, che hanno la fettina di pollo al posto della carta di riso, ho usato metà burro e metà olio di conserva dei pomodori.
Le fettine ultra sottili le trovate già pronte ma, se preferite scegliere un pollo di filiera certificata, mettete metà petto in congelatore per un'ora e poi affettatelo a macchina.
Calcolate almeno tre fettine a testa se le usate come secondo.
Ottimi accompagnati da una variopinta insalata alla greca e un calice di bollicine in veste rosé, come quelle ricavate da Aleatico, della Fattoria delle Ripalte (Isola d'Elba)
-ricetta-
fettine di petto di pollo sottilissime
pomodori secchi sott'olio
lattuga spumiglia
zucchine a fette lunghe grigliate
2 uova
farina o semola
sale
burro
Naturalmente mi preparo per tempo le fettine di zucchina grigliate. Ne calcolo una per involtino.
Divido a metà i pomodori secchi, nel senso che ne uso mezzo alla volta (questo perché spesso sono aperti ma uniti).
Lavo e tampono alcune foglie di lattuga.
Sbatto due uova in una ciotola assieme a un pizzico di sale. Mi serviranno per legare la leggera infarinatura.
Stendo le fettine di pollo su un tagliere e sopra ci appoggio una parte della foglia di lattuga, a ricoprire la carne. Metto una striscia di zucchina e sul bordo un mezzo pomodoro. Arrotolo stretto come se fosse un involtino primavera. Il naturale collagene del pollo aiuta nella sigillatura, non servono stecchini o spago.
Quando ho finito di prepararli tutti li passo nelle uova sbattute e poi nella farina o nella semola.
Scaldo in una padella piuttosto grande un pezzo di burro e un po' dell'olio di conserva dei pomosecchi.
Quando inizia a sfrigolare adagio tutti gli involtini e li faccio lentamente dorare da ogni lato, avendo cura di cuocere bene la carne. Se dovessero asciugare troppo bagno con qualche cucchiaio di acqua bollente. Ma non mi è servito, una volta formata una bella crosticina ho abbassato leggermente la fiamma e ho continuato la cottura per alcuni minuti rigirando spesso gli involtini.
Li posso cuocere in forno, a 190° per 10', poi li giro e porto il calore a 180°, per ancora 10'.
Li servo ben caldi, ma sono buoni anche freddi.
Nessun commento:
Posta un commento