domenica 5 agosto 2018

Il nocino

Che ne dite? con queste temperature bollenti non mi sogno minimamente di parlarvi di dolci da forno ma vi racconto di qualcosa di ancora più bruciante. Un liquore tra i più tradizionali da fare in casa a patto di trovare le noci non ancora mature!
Otto giorni fa ho filtrato l'alcol nel quale avevo messo in infusione le noci verdi, il 24 giugno scorso.
Il nocino si prepara tradizionalmente raccogliendo le noci ancora in abbozzo nel giorno di San Giovanni. È il momento perfetto in cui i gusci sono ancora verdi e al loro interno c'è il frutto bianco e tenerissimo.
I malli verdi si tagliano in quattro e poi si mettono sotto alcol per trenta giorni.
Trascorso questo tempo occorre filtrare l'alcol, eliminando tutti i solidi e si aggiunge lo sciroppo di zucchero di canna. Infine si travasa in piccole bottiglie e si ripone al fresco e al buio della cantina per mesi, sino a Natale, più o meno.
Questa è per lo meno la ricetta di un amico con origini emiliane.
Ci vuole tempo per godere dei liquori fatti in casa... ma ne vale la pena.
Perciò prendete nota adesso per il prossimo anno. Procuratevi poi un amico/a che abbia qualche pianta di noci e fatevene regalare poco più di una ventina perfettamente sane, senza nemmeno la più piccola fallatura, nei giorni dell'ultima settimana di giugno.
Per questo ringrazio Simona che mi ha procurato la materia prima, chiedendola ad amici che hanno qualche pianta di noce in giardino.
Le spezie sono necessarie ma vanno dosate con estrema cura, altrimenti si rischia di rovinare tutto con una loro dominanza. Soprattutto con i chiodi di garofano.
Le dosi sono per un litro di alcol a 90°.

-ricetta-
1 l alcol a 90/95°
24 noci verdi, col mallo
la buccia di un limone bio
1 stecca di cannella
5 chiodi di garofano
500 g zucchero grezzo di canna
500 ml acqua

Lavo e asciugo le noci, le taglio in 4 spicchi e le metto in un vaso capiente assieme all'alcol, la stecca di cannella e i chiodi di garofano, la buccia del limone.
Metto il vaso al sole sul terrazzo e ogni giorno dei primi dieci lo scuoto e lo capovolgo.
Il colore dell'alcol si fa sempre più scuro, sino a diventare quasi nero.
Trascorso un mese filtro eliminando tutti i solidi.
Preparo uno sciroppo con zucchero di canna e acqua, lo faccio bollire 5' e spengo.
Quando si è raffreddato lo aggiungo all'alcol, mescolo bene perché si fonda e poi filtro versando il liquore in fieri in piccole bottiglie.
Tappo bene e ripongo in cantina sino a quasi Natale. Ci vuole tempo perché deve maturare, i sapori devono fondersi e diventare quel profumato e super liquore digestivo tanto in voga mezzo secolo fa.


1 commento:

GufettaSiciliana ha detto...

La ricetta corrisponde a quella di mia mamma. Peccato io non l'abbia mai sperimentato!

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