giovedì 8 novembre 2018

Farfalle con verdure fritte e peperoni cruschi

Quest'estate, dopo Ferragosto, per festeggiare i compleanni di Ester e Martina ho preparato una teglia di farfalle condite con zucchine e melanzane perline fritte.
Sopra per decorare e dare una nota croccante ho sbriciolato una decina di peperoni cruschi fritti, grazie all'annuale fornitura dell'amico Massimo. Lo sapete vero che i cruschi di Senise non sono peperoni piccanti! Si chiamano cruschi proprio perché una volta fritti scricchiolano. Sono dolci e profumano di peperone. Si usano principalmente fritti e a pezzetti oppure macinati, sempre dopo averli fritti.
Per finire, sulla pasta, dadini di primosale.
Uno spettacolo già alla vista. Un piatto che si può fare ancora adesso e che ci riporta all'estate. Alla possibilità di pranzare all'aperto mentre ci sta affogando di pioggia da settimane.
Le melanzane perline sono quelle lunghe e sottili, molto sottili, e con buccia violetta. Ma potete ovviare friggendo le classiche allungate dalla buccia quasi nera. Usate zucchine piuttosto piccole.
Le dosi sono abbondanti per 8 persone

-ricetta-
500 g pasta tipo farfalle
300 g melanzane perline
150 g primosale
4 zucchine
10 peperoni cruschi
olio evo
sale

Per prima cosa affetto melanzane e zucchine a rondelle spesse 3 mm. Quindi scaldo olio extravergine in un pentolino alto, così ne uso di meno, lo scaldo e quando è arrivato alla giusta temperatura ci friggo pochi pezzi alla volta di verdure. Le scolo su un piatto, senza usare carta da cucina perché le ho cotte in olio evo e perché mi serve che rimangano un po' condite.
Quando sono tutte pronte su un vassoio, le salo.
Tengo l'olio di cottura e, dopo zucchine e melanzane, ci friggo i cruschi, affondandoli per pochi secondi. Li maneggio con una pinza. Vedrete che non appena il calore li aggredisce diventano rosso vivo. Bastano pochi secondi, altrimenti anneriscono e si rovinano.
È il momento di scolarli e lasciarli raffreddare allargati su un piatto. Quando sono tiepidi e maneggiabili elimino il picciolo con la maggior parte dei semi e li riduco a bricioloni.
Intanto faccio cuocere la pasta al dente, la scolo, la verso in una pirofila e la condisco con le verdure fritte. Mescolo bene e aggiungo un filo d'olio se occorre.
Cospargo con i cruschi e col primosale a dadini e porto subito in tavola.
(Naturalmente ho scattato la foto senza il primosale. Per non farlo sciogliere col calore, l'ho aggiunto solo quando ho portato la pirofila in tavola).

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