martedì 6 novembre 2018

Pesto di peperoni verdi

Succede sempre così. Molto a ridosso della partenza per le vacanze mi arrivano sorprese. Non tutte sono brutte ma in ogni caso mi danno da fare quando la testa è già indirizzata alla preparazione dei bagagli che, per 3 settimane con pescatore a carico, è tutt'altro che uno scherzo, vi assicuro.
L'amica Ester è arrivata con un'enorme zucca e con una cassetta di peperoni verdi. Che non avevo occasione né modo di cucinare in peperonata.
Che ci faccio? Problema zucca risolto alla svelta. L'ho aperta e, purtroppo, nonostante una bella buccia verde scuro e costoluta e un invitante colore arancione della polpa non aveva alcun sapore. Ma proprio ZERO!
Che delusione (e che complicazione) sbarazzarmi di 4 kg di umido inutile.
Mentre i peperoni a vederli così sono belli, coltivati al naturale perché conosco la persona che cura l'orto dove sono cresciuti. E va bene... ci preparo una salsa per condire. La metterò in congelatore per ricordarmi i profumi dell'estate.
Scordatevi tutte quelle belle storielle e barzellette su come pelare i peperoni, a meno che non li facciate arrostire. Ma non volevo dare al pesto una connotazione arrostita quindi ho provato uno dei miracolosi suggerimenti, ossia sbollentarli. Balle! Non si pelano manco morti, nonostante li abbia chiusi in un sacchetto appena tolti dall'acqua. Però la buccia era talmente sottile che l'ho frullata assieme. E che dovevo fare? Buttare tutto?
Se siete curiosi, leggete come ho proceduto. La salsa è una via di mezzo tra pesto e salsa verde. Ovviamente col suo buon sapore erbaceo di peperone verde.
E ora il momento lamento: ma quando la smette di piovere? Sta buttando acqua a ettolitri. Nessun problema col fiume, qui, è molto alto ma si è visto di peggio. Però non si può fare quasi nulla che tutta sta acqua rompe davvero. E altrove ha fatto i danni che si sono visti, in alcune parti d'Italia solo grazie al passaparola sui social. Come al solito basta che piova nella capitale ed è subito tragica... quando altrove i danni sono tali e così imponenti da lasciare senza parole. Ma siccome è successo in zone famose per essere industriose, è affare di chi ci vive e stop. Loro non se lo fanno certo dire né aspettano aiuti che chissà quando arriveranno, ma nel frattempo quanto lavoro a testa bassa e zitti!
Buona settimana a tutti. E speriamo che smetta.

-ricetta-
1 kg di peperoni verdi
un mazzetto di basilico
qualche foglia di menta e origano freschi
2 tuorli sodi
40 g mandorle sbucciate e pelate
50 g pane ammollato nell'aceto
3 filetti alici sott'olio
olio evo
Dopo aver lavato e asciugato i peperoni li faccio sbollentare per 6' in una pentola di acqua bollente salata.
Li scolo e li faccio raffreddare prima di eliminare torsolo, semi e filamenti.
Li riduco a pezzetti e li metto nel frullatore con basilico, menta e origano, le mandorle, le alici e il pane strizzato, aggiungo anche i tuorli e almeno 50 ml di olio evo.
Frullo sino a ridurre in crema. Assaggio e verifico la consistenza, se è salata e bilanciata abbastanza e dato che la conserverò nel congelatore evito di aggiungere formaggio grattugiato. Lo metterò solo prima di usare la salsa come condimento, su pasta o riso, lasagne oppure semplicemente su crostini caldi.
Invaso il pesto in piccoli barattoli o in buste che sigillo e metto in freezer.
Ne ho tenuta da parte un po' per fare un assaggio con la pasta e per non farla ossidare né rovinare ho velato la superficie di olio evo.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...