Un antipasto saporito, goloso e salutare.
Privo di glutine, con tanti grassi 'buoni'.
Lasciate le aringhe affumicate a bagno nel latte per mezza giornata e vedrete che anche il loro sapore intenso, nonché la salagione, diminuiranno. Rimarrà la carnosità del filetto e, per smorzare la grassezza e il gusto di sale, una fettina di cipollotto marinato in un profumato aceto.
Che dire? Un antipasto, amouse-bouche, appetizer da leccarsi i baffi.
Rustico con gusto.
Perfetto abbinamento con una bolla importante, che deve reggere il sapore dell'aringa.
-ricetta-
polenta cotta
filetti di aringhe affumicati
cipollotto marinato
prezzemolo
olio evo/burro
La polenta l'ho preparata il giorno prima, cuocendo 250 g di farina di mais in un litro di acqua e mettendola in forma per farla raffreddare. Se ne dovesse avanzare la si può riciclare in mille modi.
Sempre il giorno prima ho messo a bagno nel latte i filetti di aringa affumicati.
Faccio marinare per 30' il cipollotto affettato a losanghe in aceto aromatico.
Trito il prezzemolo e lo condisco con una spruzzata di succo di limone e un filo d'olio.
Preparo i crostini di polenta ricavando dei dischi con un coppapasta rotondo. Li allineo su una placca rivestita di cartaforno e oliata e li ungo di olio.
Metto in forno a 200°, dopo 15' li giro per farli gratinare dall'altro lato.
Quando sono pronti li sposto sul piatto di servizio, sopra ognuno metto prima un'idea di prezzemolo e dopo un quarto di filetto di aringa, sgocciolato e tamponato con carta da cucina.
Completo con una o due rondelle di cipollotto scolate dalla marinata e condisco con qualche goccia di olio.
2 commenti:
Il mio compagno mi chiede sempre delle aringhe... ora so come potergliele far assaggiare!!! A presto LA
Un altro modo ci sarebbe: marinate nel latte, tamponate e passate sulla griglia rovente. Poi le appoggi su fette di polenta abbrustolita e le spruzzi con poco aceto. Qui sul lago di Como/Lecco preparano così gli ‘agoni o missoltini’.
Ciao e buon weekend
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