A dirla tutta dovrei chiamarlo panditarocchi visto che ci sono dentro arance tarocco da agricoltura biologica. Cercatele con la dicitura 'buccia edibile' se non trovate altro, quando una ricetta richiede che vengano consumate con tutta la buccia.
Queste non erano eccessivamente grandi, per fare 400 g ne ho usate 3. Tanto per darvi l'idea.
La torta mantiene un piacevole retrogusto amaricante nonostante lo zucchero e le gocce di cioccolato, che non disturba come si potrebbe pensare macinandole integralmente.
Sapete che nei dolci uso in pratica solo farina di multicereali. Se non l'avete usate la classica 00.
Le dosi sono per uno stampo di 24 cm di diametro e bastano per almeno 8 persone.
Sempre più soddisfatta del nuovo forno. Ha cotto la torta perfettamente e in minor tempo. Comincio ad avere la certezza di quanto sospettavo: quello vecchio aveva il termostato regolato male.
Bene, visto che le arance tarocco sono di stagione essendo la loro produzione la più tardiva, vi auguro buona domenica, buon esperimento e buona cucina!
In più mi sembra un modo gustoso di festeggiare il sesso femminile, dal momento che da ovunque ci esortano a rimanere a casa in questo periodo buio per tutto il pianeta ma, a quanto pare, in modo particolare per noi lombardi... che non me lo spiego eppure pare sia così.
-ricetta-
400 g arance non trattate
250 g farina multicereali
230 g zucchero canna chiaro
50 g fecola
50 g gocce cioccolato
1 bustina di lievito
2 g sale
3 uova
120 ml latte
100 ml olio semi (vinaccioli o arachide)
zucchero a velo e canna scuro
Lavo e asciugo le arance e le taglio a tocchetti.
Le metto nel robot assieme a olio e latte. Frullo sino a ottenere una pasta fine alla quale aggiungo le uova e lo zucchero, poi farina e fecola setacciate, il lievito e il sale.
Mescolo con una spatola metà delle gocce di cioccolato e verso in uno stampo imburrato e infarinato, seminando la superficie delle gocce restanti e di poco zucchero di canna scuro.
Inforno a 180° per circa 45'. Verificate sempre la cottura, potrebbe volerci più o meno tempo, o anche 10° di meno. Dipende dal vostro forno.
Lascio riposare la torta 10'. La sformo su una gratella per raffreddarla e poi la spolvero di zucchero a velo.
3 commenti:
Un superclassico siciliano!
eh sì, per voi è un grande classico.
Ciao!!
Very creative postt
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