E' un po' di tempo che trovo in giro ricette di torte preparate con la confettura nell'impasto, cosa che mi ha all'inizio molto sorpreso. Però, riflettendoci sopra, tra le mie preferite ovvero quelle che faccio abitualmente inserendo il pilota automatico, c'è una torta semplicissima con la confettura di marroni.
Dopo aver sperimentato varie ricette trovate in giro, che non mi hanno completamente soddisfatto perchè sembravano sempre poco cotte o con poco sapore, mi si è accesa la lampadina e mi son detta che forse potevo sostituire la confettura di marroni con quella di albicocche e provare con le mie dosi supercollaudate.
Il mio intuito non mi ha tradito, il risultato è stato sorprendente e la torta è riuscita benissimo nella sua semplicità, come del resto sono tutti i dolci che amo cucinare di più, prodotti da forno e torte classiche da casa, non fatemi pensare al cake design, meglio che non mi cimenti, non so manco tenere una matita in mano!
Le classiche torte con impasti vari ma cotte in forno e semplicemente decorate sono il mio massimo.
Mi accontento di farle bene, non aspiro a chissà che, preferisco deliziare il palato con semplici ingredienti e sapori genuini.
Onestamente, tutto quello spreco di glasse zuccherine o burrose mi fa orrore. Manco si possono addentare da quanto sono dolci e ricche di grassi e glucidi.
Come promessovi la settimana scorsa, ecco pronta la ricetta per realizzare questa torta da merenda ma pure da fine pasto tra amici.
Se proprio ci tenete potreste completarla con una cucchiaiata di panna montata in Chantilly o di gelato allo stesso gusto della confettura.
Presto mi cimenterò anche con confetture scure... vedremo.
Buona domenica a tutti i buongustai che apprezzano, senza abusarne, il buon cibo.
-ricetta-
200 g confettura di albicocche
100 g farina 00
100 g burro morbido
100 g zucchero
2 uova
2 cucchiai di rum scuro
1 cucchiaino di lievito
sale
In una boule mescolo la confettura col burro morbido e il rum. In un'altra sbatto le uova con lo zucchero, aggiungo la farina setacciata col lievito e una presa di sale. Riunisco i due composti amalgamando con una spatola.
Scaldo il forno portandolo a 180° e verso l'impasto in uno stampo quadrato rivestito di cartaforno oppure imburrato e infarinato.
Cuocio in forno per circa 30' o fino a che non si forma una bella crosticina (mi dimentico sempre di dire che lo sportello del forno non va mai aperto durante la cottura o comunque, se proprio dovete farlo, provateci solo dopo che siano passati almeno 20', che poi la mia amica Gina mi rimprovera di tenermi i segreti... per me sono cose ovvie, sorry!)
La lascio intiepidire poi la sformo su una gratella e la faccio raffreddare del tutto prima di tagliarla a quadrotti ed eventualmente spolverarla di zucchero a velo.
Semplice, delicata e poco dolce.
Nessun commento:
Posta un commento