Buongiorno!
Uno dei complimenti più belli che ho ricevuto ultimamente lo devo ad Alvaro, un quasi habitué dei nostri pranzi domenicali, essendo le donne della sua famiglia occupate nell'attività di bar caffetteria.
Ha confessato di apprezzare la mia cucina soprattutto per la varietà dei piatti, dichiarando che da me non ha mai mangiato la stessa cosa. Chiedendomi, però una replica per la prossima domenica, vorrebbe che gli cucinassi il risotto con gli ossibuchi, di cui va ghiotto.
Considerata la non estate che stiamo vivendo credo che potrò accontentarlo senza difficoltà.
Comunque il complimento riguardava l'antipasto e il primo.
Dei ravioloni con gambero e zucchine vi racconterò in un altro post. Un antipasto veloce da preparare, gustoso e saporito.
Adesso vi parlo invece della pasta.
Mi sono ritrovata con l'ultima parte di un pezzo di prosciutto Del Botto, produttori della bergamasca.
Adattissimo a insaporire una pasta e fagioli, per esempio.
Una parte l'ho ridotta a cubetti e l'ho invece aggiunta al condimento a base di pesto di sedano.
Vi ricordate che avevo messo la ricetta lo scorso dicembre? Vi metto QUI il link diretto.
Trovo che sia un pesto ugualmente saporito rispetto al classico al basilico, ma più leggero e più facilmente digeribile. Conosco amici che hanno difficoltà digestive con gli oli essenziali contenuti nel basilico.
Un po' di piselli, di quelli molto fini, insaporiti appena in un cipollotto soffritto e una guarnizione di fiordilatte.
La pasta biologica Felicetti, pastificio in Predazzo, in val di Fiemme, dal 1908, mi riporta all'infanzia. Quando andavamo dallo zio Nazareno a passare le vacanze di Natale ne mangiavamo ogni giorno. Da qualche anno producono una linea biologica e vari formati in altri grani, dal kamut al farro. Ottima pasta davvero, cercatela perché ne vale la pena. Ho scoperto per caso un market della mia zona che ne è ben fornito.
Dosi per 6 (con bis)
-ricetta-
500 g pasta
200 g pesto di sedano
150 g piselli finissimi
100 g gambetto di prosciutto crudo
1 cipollotto
1 fiordilatte tritato
olio evo
Cliccando sul link appena sopra scoprirete come fare velocemente il pesto di sedano.
Trito il cipollotto e lo metto ad appassire in un velo d'olio, intanto sgocciolo i pisellini e li verso nella padella perché si insaporiscano col soffritto. Non salo, ci penserà il crudo a dare la giusta salinità.
Bagno con un goccio d'acqua e lascio cuocere per 5', quindi aggiungo il crudo, al quale ho eliminato la cotenna, che ho tagliato a cubetti. Gli lascio prendere solo calore, poi spengo e verso nella padella il pesto di sedano. Mescolo e lascio da parte.
Intanto lesso la pasta al dente, la scolo e la condisco con il sugo preparato e un po' di acqua di cottura.
Porziono nei piatti e, in cima, metto un po' di fiordilatte tritato. Chi vuole può macinare del pepe nero.
Ne abbiamo approfittato per stappare il Catarratto di Feudo Montoni, Vigna del Masso, vendemmia 2013.
Prodotto con un antichissimo vitigno autoctono siciliano, lontano parente del Trebbiano, è sapido e ha sentore di fiori bianchi, mantenendo una notevole freschezza e una piacevole acidità che compensava la dolcezza dei piselli e il salato del prosciutto crudo. Una vera delizia per il palato. Siamo sempre più soddisfatti della nostra nuova scoperta. E i nostri commensali con noi.
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