sabato 19 luglio 2014

Maiale all'alentejana

Premessa geografica. L'Alentejo è una regione portoghese situata tra Lisbona e l'Algarve.
Essendo i portoghesi grandi consumatori di pesce e molluschi si sono anche inventati questo accostamento che potrebbe sembrare azzardato ma che, vi assicuro, vi conquisterà.
Chiacchierando durante un aperitivo un po' anomalo, come siamo abituati a farne noi, assieme al barman della caffetteria delle nostre amiche, Andrea ci racconta di questa ricetta, che a noi era sfuggita durante il nostro, purtroppo, unico e breve soggiorno a Lisbona di qualche anno fa.
iPad alla mano navighiamo subito per approfondire questo insolito accoppiamento di maiale e vongole!
Stuzzicata e non poco, mi accordo con Andrea per un esperimento a breve.
Sul net ne trovo parecchie versioni, con o senza pomodoro, con o senza peperoni, filetto o spalla o coscia di porco, come lo chiamano loro. Bel dilemma. Opto per il filetto che data la breve cottura mi garantisce di rimanere tenero.
Decido di creare una mia versione assemblando varie idee e seguendo le reminiscenze di Andrea.
Perciò ecco qui la mia versione della carne de porco à alentejana.
Dosi per 6

-ricetta-
1 kg di vongole veraci
800 g filetto maiale
2 cipolle non troppo grandi
1 peperone rosso arrostito e spellato
4 spicchi di aglio
1 limone
2 dl vino bianco
coriandolo, alloro e prezzemolo
paprika
farina
olio evo
sale
Metto a bagno le vongole, ben sciacquate e battute, in acqua fresca e sale. Le lascio spurgare per un'ora, poi ripeto l'operazione altre due volte cambiando l'acqua e facendo attenzione a eliminare la sabbia che si è depositata sul fondo.
Verso un goccio d'olio e un cucchiaio di vino in una padella, metto uno spicchio d'aglio e un gambo di prezzemolo, le vongole sgrondate e pongo sul fuoco a fiamma vivace e col coperchio.
Appena le vongole si sono aperte, le scolo e filtro il liquido che rimane.
Taglio la carne di maiale ripulita di tutti gli scarti e nervature a dadi di 2/3 cm per lato.
Prendo una boule e preparo la marinata con vino, paprika, 2 spicchi d'aglio tritati, la foglia di alloro, prezzemolo e coriandolo tritati, sale e pepe. Ci immergo la carne e lascio marinare per una notte.
Poi trito le cipolle pelate, 2 spicchi di aglio e il peperone rosso pulito e tritato e li soffriggo in un velo d'olio sino a che diventano trasparenti. Spengo e tengo da parte.
Prendo una casseruola e ne ricopro il fondo di olio, infarino la carne sgocciolata e la rosolo facendola ben dorare.
A questo punto vi aggiungo cipolle e peperone e verso il liquido delle vongole, abbasso un po' la fiamma e faccio cuocere per 15', poi completo con le vongole, un trito di prezzemolo e il succo di mezzo limone. Faccio insaporire solo un paio di minuti poi spengo.
Tradizionalmente questo piatto viene accompagnato da patate fritte a dadini e cotto nella cataplana, simile alla pentola a pressione.

Abbinamento: bianco o rosso? secondo me ci stanno bene entrambi, anche se ho una leggera preferenza per il rosso. Magari un Rosso di Valtellina da uve Nebbiolo. Di Marsetti, Prevostini o Negri, oppure Fay.

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