Ehhehh, mica facile trovare le ali di razza. Ma può capitare, com'è successo a me prima di partire per il mare. L'ho subito acquistata e messa nel congelatore, pronta per questa deliziosa minestra autunnale. È una classica e molto semplice minestra laziale, con broccoli romaneschi, spaghetti spezzati e pesce.
Non avendo trovato il broccolo romanesco ho usato un cavolfiore arancione, sostituendo i classici spaghetti con ditalini.
Apparentemente laboriosa, ma è solo un'impressione, la lunghezza sta nei tempi di cottura del brodo.
Dosi per 6
-ricetta-
1 kg di ali di razza
200 g spaghetti/ditalini
200 g pelati
1 broccolo romanesco o un cavolfiore (circa 500 g)
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
2 spicchi di aglio
prezzemolo, peperoncino
3 filetti di alici sott'olio
vino bianco
olio evo
sale
pecorino romano
Lavo le ali di razza e le metto in una pentola assieme a carota, cipolla e sedano tritati, copro con circa 2 litri d'acqua e lascio cuocere lentamente per circa 90'.
Filtro il brodo e trasferisco le ali in un piatto, le ripulisco di cartilagini, lische e pelle e tengo da parte la polpa.
Prendo un tegame e scaldo un velo d'olio, ci metto a rosolare un trito di aglio, prezzemolo e un po' di peperoncino o sambal, ci faccio sciogliere le alici poi sfumo con un goccio di vino bianco.
Aggiungo i pelati frullati e lascio cuocere per circa 20' prima di versare il brodo di pesce, il cavolfiore diviso a cimette e il pesce pulito, lasciando sul fuoco per 10' prima di versare la pasta e finire di cuocere.
Termino versando nei piatti e condendo con un filo d'olio a crudo e una spolverata di pecorino romano grattugiato.
Nessun commento:
Posta un commento