sabato 4 giugno 2016

Pizza di cavolfiore

Da buona mamma devo obbligatoriamente festeggiare il 5° compleanno del mio piccolissimo blog.
Perchè piccolo? Ma perché per quanto io abbia molte visite giornaliere, tanto che sono arrivata alla soglia delle 800.000, ho pochi followers e pochissimi commenti alle mie ricette.
Certo, molti me li fanno direttamente oppure sulla mia pagina fb ma sta di fatto che sempre un piccolo blog, ben al di sotto dei 200 followers, rimane e rimarrà. Anche a causa della mia scarsa presenza e partecipazione in rete. Ma davvero non so dove trovare il tempo.
La bozza della maggior parte delle mie ricette la faccio nottetempo, quando mi risveglio e prendo in mano il mio iPad nella speranza che dopo un quarto d'ora di navigazione mi venga l'abbiocco. Il sonno invece non arriva e allora scrivo. Vado a braccio e memoria, tanto le bozze si possono correggere all'infinito; solo una volta ho vissuto attimi di paura... invece che salvare ho cancellato un paio di ricette già pronte per la pubblicazione, alle quali avevo già linkato foto e quant'altro. OPS!
Fine OT. Contenti?
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Piove troppo e da troppi giorni per i miei gusti. Non posso fare altro che consolarmi cucinando. Così il tempo mi passa via e faccio finta di non sentire la pioggia battere furiosa. Che barba! E ci dobbiamo pure consolare che per ora ci va ancora bene, mica come in tanti posti d'Italia o in Francia e Germania, dove è proprio il caso di dirlo... hanno l'acqua alla gola.
Prepariamoci all'ennesimo weekend bagnato.
Questa è davvero una bella idea per fare una pizza/pane senza glutine.
Basta usare il cavolfiore come base e tanto formaggio. Poi si serve a quadrotti o strisce con una ciotolina di salsa di pomodoro in cui intingerli.
L'ho vista in un'immagine di Pinterest e l'ho trovata fantastica.
Se avete problemi di assunzione di cavoli e broccoli, magari perché fate una terapia con anticoagulanti, non privatevene ma moderate la loro consumazione inserendoli nella vostra dieta subito a ridosso del prelievo di controllo del INR. Con questo trucchetto avrete un paio di settimane o tre per smaltirli e non modificare il valore.
Se non gradite l'aglio, provate con quello secco che profuma ma è meno invasivo di quello fresco, oppure sostituitelo con cipolla pastorizzata* oppure cipollotti.
Naturalmente, secondo i gusti e le esigenze, potete anche aggiungere altro al miscuglio, tipo prosciutto cotto o tonno o qualche acciuga, che ci stanno benissimo.
Dosi per 6/8

-ricetta-
1 testa di cavolfiore già privata degli scarti, circa 500 g
4 uova
2 spicchi di aglio, oppure un cucchiaino di aglio in polvere
3 g origano in polvere
50 g mozzarella tritata fine
100 g emmental grattugiato
100 g provola affumicata
1 bocconcino mozzarella
capperi in polvere
sale, pepe
Trito nel cutter, usando l'intermittenza, il cavolfiore che ho prima diviso a cimette sino a ottenere un composto simile a chicchi di riso.
Lo verso in un contenitore di vetro, lo copro con pellicola e poi lo metto a cuocere nel microonde per 10' alla massima potenza (850 W circa), mescolandolo a metà cottura.
In una boule rompo le uova, le sbatto con una forchetta poi aggiungo il cavolfiore, l'emmental e la mozzarella tritata. Condisco con una presa di sale e una generosa macinata di pepe, quindi metto anche l'origano e l'aglio.
Stendo il composto su una placca rivestita di cartaforno oliata. Cerco di formare un rettangolo abbastanza spesso e livellato e faccio cuocere a 200° per circa 20', poi distribuisco la mozzarella e la provola a fettine sottili con qualche cappero e rimetto in forno, spento ma ancora caldo, lasciandovi la placca per 15'. In questo modo mozzarella e provola si scioglieranno appena, formando una camicia sulla superficie del cavolo.
Lascio appena intiepidire e poi ricavo, con la rotella tagliapizza, dei quadrotti che porto in tavola con una salsa di pomodoro a piacere.

La cipolla pastorizzata, secondo una ricetta che ha suggerito Luca Montersino, è una cosa praticissima da tenere a disposizione in frigorifero. Serve per fare un soffritto in volata perché, essendo già cotta, non occorre perdere 20' di tempo per farla appassire a dovere.
Ne preparo un vasetto e non appena sta per finire ne faccio di nuova.
La ricetta la trovate sotto: preparazioni di base, trucchi e segreti


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