domenica 5 giugno 2016

Torta rovesciata alle albicocche

Chissà se oggi riusciremo a stare all'asciutto, così da poter compiere il nostro dovere di cittadini facendo quattro passi sino al seggio. In bocca al lupo alle nostre città. Sebbene abbia perso, nel tempo, gran parte delle sue funzioni, il ruolo di sindaco, come primo cittadino, ha sempre la sua rilevanza, così come la squadra che si sceglie per amministrare al meglio.
In bocca al lupo!
Nel frattempo non ci addolciamo troppo la bocca perché questa è una torta agrodolce.
Le albicocche sono tra i tipi di frutta che più mi piacciono.
Trovo che la commistione tra dolce e acido, soprattutto quando sono cotte in confettura o come in questa torta, sia un perfetto connubio di sapori per il palato.
È normale che non appena ho letto questa ricetta nel sito del Cucchiaio d'argento mi sia incendiata.
È destino che non riesca a mantenere una pianta di albicocco in giardino.
All'Elba mio padre, sul finire degli anni 80, ne aveva piantato una che dava frutti unici per l'intensità del sapore. Ma una volta venduta la casa è passata in eredità al condominio e per di più sono anni che a giugno non ci concediamo una settimana sull'isola.
Poi qui, nel giardino di casa, ne piantammo una ma non sopravvisse che qualche anno, l'alluvione del 2002 la macerò nel profondo. È una pianta delicata che necessita di amorevoli cure e trattamenti se non ci sono condizioni climatiche ottimali. Peccato perché, ad annate alterne, produceva frutti enormi e dolcissimi.
Pertanto non mi resta che approfittare di frutti provenienti dalle piante di amici, quando ne trovo, oppure mi rifornisco dal mio fruttivendolo di extra fiducia per essere sicura della loro provenienza e qualità.
La torta è semplice da fare, nemmeno il caramello non è quella gran bestia nera... e in ogni caso l'amica Ester me ne prepara dei vasetti, così non perdo tempo.
Dosi per 8/10

-ricetta-
150 g farina 00
100 g fecola
150 g burro
100 g zucchero
3 uova
1/2 bustina di lievito (8g)
100 ml latte intero
12 albicocche, circa 750 g
sale
caramello
Prendo una tortiera di 26 com di diametro e la rivesto con cartaforno bagnata e strizzata.
Sul fondo verso uno strato di caramello e sopra, con la parte tagliata rivolta verso l'alto, appoggio mezze albicocche, precedentemente lavate, asciugate e private del nocciolo.
In una ciotola monto il burro morbido con lo zucchero, poi aggiungo uno alla volta le uova e in seguito, mescolando delicatamente per non smontare il composto, aggiungo la farina setacciata con fecola e lievito, più un pizzico di sale.
Per ultimo incorporo il latte versandolo a filo.
Verso questo composto piuttosto morbido sopra le albicocche in modo da coprirle e metto a cuocere la torta, in forno a 170° già caldo, per circa 45'/55'. È piuttosto umida quindi ci vuole tempo. Verificate in ogni caso la cottura con uno stecchino se non siete convinti.
La faccio riposare 10' nel forno spento e aperto, poi la sformo capovolgendola su una gratella, elimino la cartaforno che aderisce alle albicocche caramellate, e la faccio raffreddare del tutto prima di spostarla su un piatto grande.

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