Un secondo da servire in tante piccole pirofile, una per ciascuno, anche perché il gratin rilascia un po' di umori dato che la mozzarella si scioglie.
Una ricetta che a raccontarla aveva lasciato tutti perplessi. All'assaggio è stato invece un plebiscito per quanto riguarda il gradimento. Nessuno dei commensali avrebbe scommesso sull'abbinamento formaggio/pesce. Invece... ho vinto io e l'istinto di rifare una ricetta vista non ricordo nemmeno dove, alla quale di mio ho aggiunto un velo di patate sul fondo.
Merluzzo fresco, mozzarella di bufala, limoni bio. E poco altro. Provatela... non ne rimarrete delusi.
Dosi per 4
-ricetta-
4 filetti di merluzzo, circa 600 g
200 mozzarella
40 g parmigiano grattugiato
4 patate da 100 g l'una
4 cucchiai di panna fresca
1 limone bio non trattato
pangrattato
timo e santoreggia
olio evo
sale, pepe
Affetto con la mandolina le patate sbucciate e le sbianchisco in acqua bollente salata per 6'.
Le scolo e con le fettine rivesto il fondo delle pirofile individuali che ho precedentemente unto.
Salo ancora un pochino le patate e sopra appoggio il filetto di merluzzo fresco, dal quale ho eliminato tutte le spine che sono riuscita a trovare.
Spruzzo con un po' di succo di limone e grattugio la sua buccia. Salo e macino del pepe nero.
Condisco con un rametto di timo e qualche fogliolina di santoreggia, un filo d'olio e copro con fettine sottili di mozzarella.
Una volta pronte tutte e quattro le pirofile completo con una spolverata di formaggio, ma pochissimo, un pochino di pangrattato -che aiuterà a fare una bella crosticina- e un cucchiaio ciascuna di panna.
Inforno a 200° per circa 30'.
Lascio riposare 10' poi servo con abbondante pane per raccogliere i succhi facendo scarpetta.
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